Tennis

Roland Garros 2014: Fognini perde la battaglia con Monfils

Pubblicato

il

Gael Monfils si prende la rivincita su Fabio Fognini e questa volta è lui a vincere la battaglia al Roland Garros. Il francese si impone in cinque set con il punteggio di 5-7 6-2 6-4 0-6 6-2 al termine di una sfida piena di colpi di scena e che lascia molto amaro in bocca al ligure, per non aver sfruttato una grande occasione di poter accedere agli ottavi contro un avversario ampiamente alla sua portata

L’andamento del primo set è davvero incredibile e ci sono continui capovolgimenti di fronte. Nei primi tre game ci sono altrettanti break, che permettono all’azzurro di portarsi sul 2-1in suo favore. Nel sesto game Monfils riesce nuovamente a strappare la battuta al ligure, ma Fabio realizza l’immediato controbreak, che gli permette di servire successivamente sul 5-4. Proprio nel momento di chiudere l’italiano subisce il break a zero, ma ha una pronta ed immediata reazione d’orgoglio e toglie ancora la battuta al francese e questa volta riesce a conservare il vantaggio e portarsi avanti di un set.

Nel secondo set l’equilibrio si rompe solo nel sesto game, quando il francese riesce ad ottenere il break e portarsi sul 4-2. Purtroppo in un attimo si spegne la luce per Fognini, che comincia a sbagliare tantissimo e regala velocemente i due game successivi al transalpino, che semplicemente stava facendo il classico “pallettaro”.

Ad inizio terzo set Fabio si riprende e conquista subito il break in apertura. Purtroppo il francese non molla e riesce nell’immediato controbreak. Dopo aver difese ben cinque palle break, il ligure ha una grandissima occasione sia nel settimo che nel nono game, avendo quattro palle per togliere la battuta a Monfils. Purtroppo il transalpino si salva e nel decimo game strappa a zero il servizio al nostro portacolori, portandosi avanti per 2-1 nel match.

Il quarto set è tutto a favore dell’azzurro, che domina il francese e non sbaglia praticamente nulla. Monfils non riesce a tenere mai il servizio e il ligure vola sul 6-0 e porta il match al quinto e decisivo parziale. Prima di rientrare in campo il francese chiede l’intervento del medico per un presunto problema intestinale. Al rientro sul terreno di gioco la sensazione è quella che Monfils non stia poi così male, ma che abbia sfruttato solamente la pausa per recuperare le energie. Purtroppo Fognini perde il ritmo e anche il servizio e il transalpino scappa via sul 3-0. La reazione d’orgoglio dell’azzurro è immediata e riesce a fare il controbreak e rimettersi in partita.
Nel sesto game sul 30pari due magie di Monfils fanno la differenza e da quel momento si spegne la luce sul match di Fabio. Lo stadio diventa una bolgia e il 27enne parigino conferma di aver accentuato molto i suoi problemi fisici, anche per distrarre l’avversario, che purtroppo è caduto nella sua trappola.

All’Italia resta dunque la sola Sara Errani. Ci aggrappiamo alla bolognese per non scomparire già agli ottavi dal secondo Slam dell’anno.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina sul Tennis

Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto Tonelli da Federtennis

 

 

1 Commento

  1. Luca46

    2 Giugno 2014 at 22:08

    Fognini aveva fatto passi avanti sotto il profilo caratteriale. Ora ha fatto due passi indietro … ancora più eclatante l’ ultima finale persa

  2. Al

    1 Giugno 2014 at 22:36

    Giusto il tuo ragionamento, non deve cercare il vincente sempre, gli basta giocare in attacco, perché l’altro non si muove più. Basta non esultare, per rispetto della situazione, comunque pensare a cosa c’è in palio e andare a chiudere. Secondo me Fabio scambiava perché non gli entravano i vincenti, ma quando ti trovi l’avversario coi crampi, devi avere testa e cinismo per fargli fare il tergicristallo, tanto lui non riesce a correre. Invece la principale preoccupazione di Fabio sembra lo spettacolo, è impegnatissimo a ‘dialogare’ con l’arbitro, il pubblico, il raccattapalle, il padre in tribuna… Sei troppo buono a chiamarle “piccole mattane”, Fognini ha un comportamento spesso inqualificabile, condivido la tua preoccupazione che di questo passo diventerà il ‘cafone’ del circuito e lo beccheranno ovunque.

    • Luca46

      2 Giugno 2014 at 22:09

      Dubito sui reali problemi di Monfils. È che ormai lo conoscono.

      • Al

        3 Giugno 2014 at 16:11

        No Luca, aveva veramente qualcosa. Non c’è bisogno di verificare le dichiarazioni, nel quarto set Monfils non si muoveva. Direi crampi addominali ma sarebbe andato in bagno, forse c’è andato e mi è sfuggito. Comunque, essendo gente superallenata, dandogli quel pochino di tempo si è ripreso.

  3. ale sandro

    1 Giugno 2014 at 11:32

    Questa dà proprio l’impressione di essere un’occasione mancata. Rivedendo il match ho notato alcune statistiche che delle volte vanno sicuramente interpretate e non dicono mai tutto di una gara,anzi, ma in questo caso secondo me fotografano molto bene il match strano di Fognini. A un certo punto netta supremazia nei vincenti per l’azzurro ,ma anche altrettanto netta negli e(o)rrori non provocati. E l’altra evidenziata che già si era nel 5° set, e che forse riprende bene il discorso che faceva giustamente Al, dove negli scambi di durata “media” , cioè da 4 a 8 colpi Fabio era nettamente sopra, mentre andava sotto quando gli scambi si allungavano di più. Ora non dico che deve sempre e subito cercare il colpo risolutore per carità, però a un certo punto , rendendosi conto che lo scambio lo porta avanti lui,deve capire che ha quel bagaglio tecnico per portare a casa il punto appena può. Sia per no ndare tempo all’avversario di riprendersi, ma anche perchè obbiettivamente a forza di palleggiare in una partita abbastanza fallosa di entrambi c’è il rischio anche per lui di sbagliare. E secondo me questo è un limite proprio di lettura del match in base all’avversario che ha davanti. Oltre ovviamente alle piccole mattane accentuate da un clima di coppa Davis preventivabile. E più vanno avanti certe piccole reazioni poco “attente”,più questo clima potrebbe ritrovarselo un po’ dappertutto. Un peccato perchè uno che, a mio parere, avrebbe tutto per stare nei 10, dovrebbe saper gestire molto meglio tante situazioni.

  4. Al

    31 Maggio 2014 at 18:43

    Doppio pollice verso per Fabio, davvero questo ragazzo tanto dotato non si sblocca. Il quarto set non è che sia stato “a favore dell’azzurro”, Monfils non lo ha proprio giocato, restando fermo e lasciando anche passare platealmente la palla. E’ qui che mi convinco che Fabio ancora non gliela fa di testa, nonostante l’esperienza accumulata, nonostante abbia battuto un Murray. Mentre Monfils gli regala il set lui che fa? Palleggia. Così l’incontro si allunga quel quarto d’ora senza il quale Monfils sarebbe arrivato al quinto set ancora con i suoi problemi, e lo stadio non avrebbe potuto aiutarlo più di tanto. Lo sport di vertice è così, o ammazzi la partita o l’avversario si riprende. Un altro anno sta passando e l’atteso ingresso di Fognini tra i migliori del mondo sembra ancora rimandato, se ci riuscirà a 30 anni sarà purtroppo una permanenza breve.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version