Roland Garros 2014: tutte contro Serena Williams

Il Roland Garros 2014 femminile sembra avere un’unica regina, Serena Williams. L’americana è la super favorita della vigilia ed in questo momento appare assolutamente imbattibile. La vittoria agli Internazionali d’Italia ha solo confermato l’ottimo stato di forma della numero uno al mondo, che ha dominato le avversarie, concedendo un solo set in tutto il torneo all’Ivanovic in semifinale, mentre negli altri dieci set vinti nessuna giocatrice è riuscita a strappare più tre game alla statunitense. Una Williams che sembra non avere rivali e che si presenta a Parigi per vincere il suo terzo Roland Garros della carriera, bissando il successo dell’anno, quando sconfisse in finale Maria Sharapova.

La russa sembra l’avversaria più accreditata per togliere lo scettro all’americana, anche perché sulla terra rossa parigina Masha si è sempre trovata benissimo, raggiungendo la finale nelle ultime due edizioni e trionfando nel 2012. La vittoria nel torneo di Stoccarda ha messo fine ad un periodo di crisi per la Sharapova, che ha fatto suo anche il WTA Premier di Madrid; mentre a Roma è stata sconfitta da un’ottima Ana Ivanovic.

In una speciale griglia di partenza in seconda fila possiamo davvero inserire molte giocatrici, tutte possibili outsider e con grandi chance di raggiungere la finale (vincere sembra impossibile). Cominciamo dalla numero due del mondo Na Li, che ha vinto il suo primo Slam proprio a Parigi ed è pronta a riscattarsi dall’uscita ai quarti di finale di Roma per opera della nostra Sara Errani. Proprio la bolognese è una delle possibili stelle di questo Roland Garros, perché Sarita ha sempre raggiunto almeno la semifinale nelle ultime due edizioni e sulla terra rossa è davvero tra le più forti del mondo. Resta comunque l’incognita del pieno recupero dall’infortunio patito in finale a Roma e che potrebbe debilitarla non poco.

Pericolo serbo all’orizzonte visto che sia Jelena Jankovic sia Ana Ivanovic sono in grandissima forma e sono reduci entrambe dalla semifinale di Roma. Il problema per entrambe è l’essere delle “non vincenti”, fermandosi sempre ad un passo dalla gloria.
In questo lotto di giocatrici non possiamo non inserire anche Agnieszka Radwanska e Simona Halep: la polacca è un’altra di quelle giocatrici a cui è sempre mancato il guizzo decisivo, mentre la rumena è una mina vagante e in poche vorranno trovarsela nella loro parte di tabellone.

Non ci sarà Victoria Azarenka, che ha annunciato il suo forfait in un’intervista all’Equipe:  “Ho appena ripreso gli allenamenti“, ha dichiarato al quotidiano francese, “faccio del mio meglio per tornare al meglio ma è ancora troppo presto“. La ventiquattrenne di Minsk ha aggiunto che non sa quando tornerà in campo, ma non ha escluso un rientro in vista di Wimbledon: “Il circuito mi manca. Il mio allenatore Sam Sumyk è al mio fianco, ha avuto un ruolo importante in questo momento difficile, mi ha aiutato a superarlo. Torneremo insieme, torneremo più forti“.

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Foto Tonelli da Federtennis