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Sara Venerucci e Danilo Decembrini, campioni delle rotelle: “Ci piacerebbe far conoscere sempre di più il nostro sport”

Pubblicato

11 anni fa

9 Maggio 2014

Sara Venerucci e Danilo Decenbrini, una certezza della pattinaggio artistico a rotelle italiano, hanno conquistato davvero grandi risultati, tra cui i Campionati europei e quattro ori Mondiali: sono davvero un binomio di grande successo nel panorama italiano e internazionale. Sara e Danilo, oltre che una coppia di atleti, sono anche due fidanzati. In esclusiva i due pattinatori raccontano le loro emozioni e tante curiosità sulla loro vita al di sopra della norma.

L’anno scorso avete confermato per la quarta volta il titolo mondiale: che sensazioni vi ha regalato?

“Un titolo è sempre emozionante e riconfermarsi lo è ancora di più, soprattutto se la prestazione è stata buona. Quindi devo dire che è la ricompensa perfetta agli sforzi, ai sacrifici, ai momenti bui che si vivono durante tutto l’anno”.

Quali sono gli obiettivi quest’anno? Ai Mondiali e ai Campionati europei?

“Affrontare un anno sereno in pista, cercare di presentare difficoltà nuove, difendere il nostro titolo, e magari far conoscere sempre di più il nostro sport attraverso nuove esperienze”.

Avete pensato a nuovi elementi da inserire?

“In allenamento se ne provano diversi, poi bisogna vedere quali sono adatti alle eventuali nuove coreografie e quali vengono assimilati in maniera tale da essere presentati in gara”.

Ora che avete conquistato tutto il possibile sulle rotelle vi mancano solo le Olimpiadi. Purtroppo al momento questa disciplina non è ancora presente ai Giochi, che ne pensate?

” Questo è un tasto un po’ dolente, comunque non guardiamo nessuno con invidia, viviamo le nostre avventure e ci alleniamo per conquistare il massimo che possiamo. Logicamente l’emozione dei Giochi sarebbe bellissima e come ho scritto sopra ci impegneremo al massimo per portare questo sport agli occhi di più persone possibili”.

Avete già creato le nuove coreografie? Potete anticiparci qualcosa?

“Per scaramanzia non si preannuncia mai la novità:comunque noi cerchiamo di portare sempre cambiamenti per essere più versatili possibili: questo grazie al nostro mitico coreografo Sandro Guerra!”.

Avete partecipato due anni fa all’edizione di Italia’s Got Talent, cosa avete provato?

“Si tratta di un’esperienza unica, nuova, bellissima. Ci siamo divertiti e abbiamo messo alla prova noi stessi andando sotto i riflettori televisivi, in uno spazio quasi impraticabile, proprio per fare cose diverse dal solito e far conoscere le rotelle! Nella vita bisogna buttarsi, farsi avanti perché nessuno regala niente. Siamo rimasti molto soddisfatti del risultato perché siamo arrivati in finale, esattamente quinti e abbiamo ricevuto molti complimenti. Penso che sia bello e gratificante riuscire a mostrare le proprie capacità non solo nell’ambiente di lavoro, ma anche all’esterno vivendo il tutto in maniera completamente diversa dal solito”.