Tennis, Masters Madrid: Nishikori ed Halep sognano il titolo

L’ultimo ostacolo di Rafa Nadal verso il poker di vittorie a Madrid arriva dal Giappone ed è uno dei giocatori più in forma del circuito e uno degli astri nascenti del tennis mondiale. Si parla di Kei Nishikori, giunto alla sua prima finale in un Masters della carriera e che dalla prossima settimana entrerà a far parte dei primi dieci del mondo, primo giapponese della storia a raggiungere questo traguardo.

Il 24enne di Matsue ha già conquistato in stagione due titoli, uno sul cemento di Memphis (riconfermandosi campione) e l’altro la scorsa settimana sulla terra rossa di Barcellona. Un segno di come Nishikori riesca ad adattarsi perfettamente ad ogni superficie e che sia ormai diventato pericoloso su ogni tipo di campo. Il talento non è mai mancato al giapponese, dotato anche di un ottimo servizio, ma in questi ultimi mesi è riuscito ad aggiungere anche quella continuità di rendimento che gli era sempre mancata e che non gli aveva permesso mai di fare il tanto sospirato salto di qualità. Gran parte del merito va dato all’assistenza tecnica dell’ex campione Slam Michael Chang, che ormai da inizio anno segue insieme allo storico coach Dante Battini il giapponese e i risultati sono per ora eccezionali.

In semifinale Nishikori ha avuto la meglio di David Ferrer, sconfiggendo lo spagnolo al termine di una lunga battaglia  durata quasi tre ore. Una vittoria che deve far pensare molto sulle qualità anche atletiche e fisiche del giapponese, visto che di solito Ferrer alla fine riesce quasi sempre a vincere questi tipi di match e dunque Nadal è avvisato.

Nel tabellone femminile la finale è tra Maria Sharapova e Simona Halep. Della russa abbia già parlato in abbondanza e si sta ritrovando sulla terra rossa dopo un difficile inizio di stagione sul cemento australiano e americano. Sulla rumena, invece, poche volte sono stati spesi elogi, ma certamente la 22enne di Constanta non è più una sorpresa a questi livelli, anzi ormai è una delle giocatrici più affermate del circuito e i continua rampa di lancio. Il 2013 è stato un anno meraviglioso per lei, vincendo ben sei titoli e questi successi l’hanno proiettata nell’élite del tennis mondiale. Purtroppo per lei sono mancati i grandi risultati negli Slam e proprio questo è l’ultimo passo per una giocatrice che punta certamente al podio della classifica mondiale e che questo pomeriggio non parte certamente battuta con Masha e potrebbe festeggiare il secondo Wta Premier della stagione dopo il titolo in Qatar.

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

Foto: Tonelli Federtennis