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Tiro a volo, Coppa del mondo Almaty: il ricambio infinito in casa Italia

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Ennio Falco, Giovanni Pellielo e Jessica Rossi fuori dal podio? Nessun problema. Nella seconda prova di Coppa del mondo disputatasi allo Shooting Club Asanov di Almaty ci hanno pensato Chiara Cainero, Riccardo Filippelli e Daniele Di Spigno a portare in alto i fucili tricolori. Non sarà sicuramente semplice per i selezionatori italiani scegliere i convocati per i Mondiali di settembre a Granada dove si assegneranno anche le prime carte olimpiche.

Skeet Il primo a fargli i complimenti è stato Tore Brovold, il totem norvegese che in questi giorni ha annunciato il ritiro dalle competizioni al termine della stagione. Debutto migliore non poteva esserci per Riccardo Filippelli, oro proprio davanti al campione scandivano. I complimenti vanno anche ad Andrea Benelli, bravo a concedere un’opportunità al carabiniere di Pistoia nato nel 1980 come il vincitore di Tucson Luigi Lodde. Che dire poi di Chiara Cainero? A quattro mesi dalla nascita del piccolo Edoardo, la campionessa olimpica di Pechino ha fatto subito capire di essere subito tornata al top.

Double Trap In Arizona erano arrivati un quarto, un quinto e un sesto posto, in Kazakistan il successo numero nove di Daniele Di Spigno in Coppa del mondo. Il lavoro di Mirco Cenci è sotto gli occhi di tutti, nella disciplina storicamente più giovane l’Italia negli ultimi due anni è salita sul podio in Coppa del mondo con tre atleti diversi: il già citato Daniele Di Spigno, Davide Gasparini ed Emanuele Bernasconi.

Trap  Ancora a secco l’Italia in queste prime due tappe di Coppa del mondo. Ad Almaty tuttavia non sono mancate le note liete; in campo maschile è tornato a sparare ad alti livelli Mauro De Filippis, di nuovo convocato dopo tre anni di assenza. L’atleta delle Fiamme Oro, fidanzato tra l’altro proprio con Jessica Rossi, tra qualifiche e semifinali ha commesso soltanto tre errori, colpendo 137 piattelli su 140. Ottima anche la prova di Martina Bartolomei, decima all’esordio assoluto in Coppa del mondo.

Il medagliere

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francesco.drago@olimpiazzurra.com

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