Ciclismo

‘Un Giro di Sapori’: primizie Apulo-Lucane…nella Taranto-Viggiano

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Dopo la rocambolesca e bagnata vittoria in volata di Bouhanni in quel di Bari, la carovana del Giro d’Italia è pronta a ripartire in vista di una nuova tappa: Taranto-Viggiano di 203 Km.

Dalla Puglia dunque ci si trasferirà nella vicina Basilicata, con il primo arrivo in salita della corsa rosa.

E si sa che la montagna mette appetito.

Detto quindi che dal luogo di partenza non possiamo che portarci via un primo piatto marittimo come i cavatelli con le cozze, il prodotto più conosciuto della cucina tarantina, attraversando la Lucania si può passare a delle portate più improntate sui “prodotti di terra”.
Lagane & ceci, ad esempio, sono un ottimo mix tra la pasta e i legumi; senza dimenticare, sempre in tema, una deliziosa combinazione come può essere quella offerta da fave e cicorie, ricetta che richiama anche i sapori pugliesi.

Per i secondi piatti invece, la varietà regna sovrana. Dal baccalà, preparabile sia nella variante A ciuredda (con cipolline dorate, pomodorini freschi e prezzemolo) che con peperoni cruschi (secchi e croccanti), all’agnello alla contadina con un accompagnamento di pecorino locale, facilmente rintracciabile nelle zone di Moliterno, comune nelle vicinanze di Viggiano sede dell’arrivo di tappa.

Il tutto accompagnato da una buona bottiglia di Aglianico, che può essere mantenuta a tavola anche in occasione dei dessert quali i bocconotti, biscotti con crema di amarena.

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michele.cassano@olimpiazzurra.com

 

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