Calcio
VIDEO Mondiali: Grosso e il mancino che valse la coppa
L’estate del 2006 Fabio Grosso non la dimenticherà facilmente. Acquistato dall’Inter per la stagione successiva, il terzino sinistro del Palermo si è rivelato ai Mondiali 2006 l’autentica sorpresa dell’Italia di Marcello Lippi. La storia la conoscono tutti, ma è sempre emozionante riviverla.
Minuto 118 della semifinale contro la Germania, corner per gli azzurri. La palla arriva ad Andrea Pirlo che non tira, bensì temporeggia con la consueta classe. Con un assoluto colpo di genio, il metronomo bresciano vede con la coda degli occhi Grosso libero sul vertice destro dell’area. Il filtrante passa, Grosso si coordina e infila il pallone sul secondo palo tra lo stupore dei padroni di casa e l’estasi del Bel Paese. Sessanta secondi dopo Alessandro Del Piero scriverà la parola fine sull’incontro in contropiede: Italia a Berlino.
9 luglio, finalissima con la Francia. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, i supplementari non bastano a decretare la vincitrice. Si va ai rigori, dove sbaglia solo David Trezeguet. A Fabio Grosso, eroe per caso ma da quel giorno idolo di milioni di italiani, è freddo con il mancino che pochi giorni prima aveva distrutto i sogni tedeschi. Barthez battuto, Italia campione!
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