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Pallavolo
Volley, Macerata è CAMPIONE D’ITALIA! Perugia cede dopo una battaglia campale
La Lube Banca Marche Macerata è CAMPIONE D’ITALIA! I marchigiani sconfiggono Perugia, espugnando il loro Pala Evangelisti in una gara4 infinita, spettacolare e intensissima per 3-1 (22-25; 25-22; 25-21; 35-33), chiudono la serie finale per 3-1 e conquistano così il terzo scudetto della loro storia dopo le affermazioni del 2006 e del 2012 (non hanno mai perso una finale!).
Un titolo assolutamente meritato per i ragazzi di Giuliani (al terzo personale) al termine di una regular season conclusa al primo posto e alla conclusione dei playoff in un cui hanno perso un solo incontro (gara2 proprio contro Perugia).
Non è però stata una passeggiata contro gli umbri, grande sorpresa del campionato, vittima sacrificale annunciata e che invece ha reso carissima la pelle, mettendoci cuore, anima, grande tecnica, spinta da un pubblico meraviglioso che per la prima volta si è potuto gustare una finale scudetto.
Il quarto set di oggi è l’emblema di tutta la serie: combattuto, intenso, con continui ribaltamenti di fronte. Le due formazioni si rimbalzano nel thrilling finale: Perugia annulla quattro scudetto point (non consecutivi), poi sale in cattedra e riesce a collezionare cinque set point per trascinare l’incontro al tie-break. Macerata controlla, grazie a un superlativo Henno in ricezione, e poi schiaccia a terra il pallone dell’apoteosi finale.
Tanti gli errori (alla fine saranno 31 per Macerata, 36 per Perugia), frutto della tensione e dell’immensa posta in palio. Poi le due formazioni si sciolgono e regalano lo spettacolo finale degno del match tricolore. Decisivo, ancora una volta, il muro: 14 a 9 per Macerata.
Sugli scudi Ivan Zaytsev (18 punti, 2 aces) che conquista il primo scudetto della carriera affiancato dagli ottimi Kovar (15) e Kurek (14, 3 muri); al centro superlativi Stankovic (5 muri) e Podrascanin (10 punti, 3 muri). Libero Henno decisivo in diversi frangenti, Parodi di banda quando è stato necessario.
A Perugia non è bastato ancora il solito monumentale Atanasijevic (24 punti), questa volta affiancato anche da Petric (18), da capitan Vujevic in netta ripresa (12) e da un menomale Buti a muro (3) e al servizio.
Giuspee
5 Maggio 2014 at 22:10
Stupendo il finale della gara, complimenti a entrambe per quello che hanno regalato a noi spettatori. Peccato solo che le emozioni non siano continuate nel possibile tie-break!
Al
5 Maggio 2014 at 11:26
Lo scudetto assegnato con un 35-33? Mi sa che mi sono perso la parte più bella delle finali. Con questo livello mi sembra strano che nessuna squadra italiana si sia qualificata per le finali europee, peraltro mentre il nostro campionato è abbastanza equilibrato, altrove hanno 1-2 squadre schiacciasassi, con sponsor e interessamento diretto governativo, che sono un ottimo spot per il Paese ma non sono indicative del movimento. Parlando di Italia, la mia sensazione è che stiamo lasciando indietro il settore centrali, la quantità di centrali stranieri nelle squadre di vertice mi sembra davvvero alta.