Pallavolo
Volley, World League: confermata l’Italia per l’Iran! Berruto scatenato: “Questa squadra…”
Mauro Berruto ha confermato la formazione per la doppia sfida all’Iran in programma questo weekend (domani sera a Trieste; domenica a Verona) e valida per il secondo weekend del turno eliminatorio di World League. Rispetto al Brasile mancano ovviamente Baranowicz che è in odore di nozze (domani prenderà in sposa la sua Tatiana; verrà sostituito da Saitta) e Randazzo, aggiunti Lanza e Maruotti.
PALLEGGIATORI: Dragan Travica, Davide Saitta
CENTRALI: Emanuele Birarelli, Simone Buti, Matteo Piano
SCHIACCIATORI: Jiri Kovar, Filippo Lanza, Gabriele Maruotti, Simone Parodi
OPPOSTI: Giulio Sabbi, Luca Vettori, Ivan Zaytsev
LIBERI: Salvatore Rossini
Lo zoccolo duro però è il consueto e onorerà la World League per gli appuntamenti casalinghi (quindi anche settimana prossima contro la Polonia e a inizio luglio contro il Brasile; mentre i big prenderanno un periodo di pausa per le trasferte in Iran e Polonia).
Mauro Berruto è stato poi intervistato da La Gazzetta dello Sport e si è letteralmente scatenato, sempre con il solito acume intellettuale.
Così ha festeggiato la storica doppia vittoria in trasferta sul Brasile: “Quattro ore dopo la vittoria con il Brasile eravamo già in sala pesi per iniziare a lavorare su questa seconda giornata di World League. In previsione del lungo viaggio che ci aspettava per tornare in Italia e anche per ritrovare un po’ di condizione in vista del doppio confronto contro l’Iran. Questo ci dice anche della voglia che ha questo gruppo di non lasciare nulla per caso per arrivare il più in alto possibile“.
La fase eliminatoria della World League è dunque fondamentale per diversi motivi, secondo il coach piemontese che ha affermato: “Beh mi pare chiaro che non ci interessi più di tanto il fatto che siamo già qualificati per la Final Six di Firenze. Noi siamo molto determinati ad arrivare fra le prime del girone per tanti motivi. Uno di questi è chiaramente il valore degli avversari. Del Brasile non c’è tanto da dire, della Polonia sono convinto che sarà grande protagonista della stagione che culminerà con il Mondiale in casa. Dell’Iran, che affrontiamo a Trieste e Verona, (venerdì e domenica) sappiamo che è una squadra che da una parte ci ha fatto sempre soffrire negli ultimi anni e sarà quella squadra che incontreremo per prima al Mondiale. Un doppio motivo per fare bene”.
Ha poi specificato il planning di questa prima parte di stagione che deve fungere da preparazione per i Mondiali di settembre in Polonia: “Queste prime tre settimane saranno determinanti: dopo il Brasile, l’Iran e quindi la Polonia in casa. Vogliamo raccogliere il più possibile. Poi avremo ancora la seconda serie di gare con il Brasile che è importante anche in proiezione futura. Con loro ci abbiamo giocato sempre poco ultimamente e vogliamo avvicinarli nel ranking. Quindi il confronto con loro è sempre esaltante. Poi anche se nelle ultime due trasferte avremo una squadra con qualche big in meno non penso che si potrà dire che lasciamo perdere. Perché andremo come sempre per fare il risultato. La determinazione del gruppo e il valore dei singoli è una garanzia”.
Poi sottolinea ulteriormente il valore della sua Italia e della lunghissima panchina, prima di tornare sull’idea di far giocare Zaytsev e Vettori nella stessa formazione…
“Ma è anche un’Italia che ha spessore. Che ha un parco giocatori impressionante, sempre più largo. Vettori, Baranowicz, Lanza (che non era in questa trasferta per un piccolo problema fisico), Piano, Buti un giocatore che ho trovato ad altissimi livelli. Randazzo un atleta di grande prospettiva che mi piace molto…
Fino a quando ho risposte del genere da gente come Zaytsev, Kovar, Parodi è difficile anche toglierli dal campo. Ma Vettori è un’arma in più. Anche perché questa squadra ha ancora buoni margini di miglioramento. Possiamo fare ancora molto. E soprattutto questo gruppo non finirà al Mondiale, ma ha già un’altra prospettiva. Tutti possono puntare a Rio. Per questo do tanta importanza a questa stagione”.
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