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Volley, Zaytsev lascia l’Italia! Lo aspetta la Russia, con Travica. Sempre più poveri?

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L’Italia perde un altro pezzo importante. La nostra pallavolo non riesce più a pareggiare i mega stipendi di Russia, Turchia, Emirati e compagnia danzante e i nostri big sono sempre più costretti alla fuga.

Questa volta tocca a Ivan Zaytsev, il nostro Zar, l’opposto titolare della Nazionale di Mauro Berruto, uno degli uomini più rappresentativi del nostro movimento.

L’azzurro, che ha appena vinto il primo scudetto della sua ancora giovane carriera, ha confermato in un’intervista rilasciata a Repubblica che dalla prossima stagione andrà a giocare nella Dinamo Mosca. In questo modo si avvicinerà anche a San Pietroburgo, dove risiedono i suoi genitori (non dimentichiamoci che il 25enne ha origine russe, anche se è poi cresciuto tra Roma e l’Umbria).

Dunque si avvererà un curioso episodio: la diagonale titolare dell’Italia (Zaytsev-Travica), il polmone pulsante di questo sport, giocherà in blocco in Russia. È la prima volta che succede…

Travica al Belgorie Belgorod, Zaytsev alla Dinamo Mosca: la Russia si godrà i nostri due prezzi pregiati. Certo, abbiamo parlato di titolarità ma la stagione fantastica di Michele Baranowicz metterà sicuramente in discussione le maglie azzurre, come potrebbe succedere nell’avvicendamento tra Zaytsev e Vettori nel ruolo di opposto.

 

La riflessione, però, è più profonda. Anche Simon fuggirà da Piacenza per trasferirsi all’estero (destinazione da scegliere), Bartosz Kurek (anche lui tesserato per Macerata) potrebbe tornare a Resovia, lo scorso anno Trento perse tutti i pezzi pregiati (Raphael, Juantorena, Kaziyski).

È una Serie A maschile che sta mostrando diverse crepe (anche se per fortuna è arrivato il rinnovo del contratto per Atanasijevic), con Piacenza e Cuneo che stanno attraversando un periodo di incognite (tra possibili trasferimenti a Milano e Torino e/o possibili fusioni).

I soldi stanno ormai dettando legge, ma come si può cercare di mettere freno a questa diaspora? Nessuno vuole davvero più investire nel volley italiano, un tempo fucina di Campioni?

Certo, una cosa ci consola: il livello tecnico pare sempre ottimo, ancora migliore nel complesso rispetto a tanti altri campionati. Ma le nostre big ormai fanno una fatica immensa nelle coppe europee: nessuna formazione italiana è riuscita ad arrivare alle Final Four di Champions League, fuori prematuramente in Coppa Cev, solo Latina è riuscita ad agguantare la finale di Challenge Cup (giungendo però ultima in campionato…).

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