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Atletica, a Ostrava non arrivano gli attesi Record del Mondo! Ma Gatlin sfreccia: 9.86!

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A Ostrava (Repubblica Ceca) si è disputata una tappa dello IAAF World Challenge. Erano attesi tre Record del Mondo… e non ne è arrivato nemmeno uno!

 

Sui 1000 metri la stella accreditata era Mohammed Aman, Campione del Mondo degli 800m, ma l’etiope si ferma al quarto posto (2:16.33). Spunta fuori il turco Ilham Tanui Ozbilen, ma il suo 2:15.08 è distante tre secondi abbondanti dallo storico primato di Noah Ngeny (2:11.96) che regge dal 1999.

Genzebe Dibaba tiene un eccellente ritmo sui 2000m, fa letteralmente il vuoto, ci credo fino a un certo punto ma il 5:27.50 con cui conclude la fatica è due secondi sopra il limite imposto dalla primatista Sonia O’Sullivan (5:25.36).

Florence Jebet Kiplagat non riesce a realizzare il Record sui 20000m. La kenyota è costretta al ritiro a gara in corsa, ma si stava viaggiando a ritmi davvero bassi. Vince la connazionale Alice Kimutai in 1h08:32.2, ma per il primato serviva avere un passo inferiore di ben tre minuti.

 

Allora a far brillare la scena ci pensa un fantastico Justin Gatlin che sfreccia sui 100 metri: la leggera brezza contraria (-0.4 m/s) non gli impedisce di fermare il cronometro su 9.86, miglior prestazione mondiale stagionale (migliora se stesso di un centesimo). Le prime quattro performance del 2014 sono tutte firmate dallo statunitense!

Sufficiente gara per Renaud Lavillenie che porta la sua asta a 5.83, ma anche il Campionissimo sta soffrendo un po’ questa prima parte di stagione all’aperto.

Sarebbe stato folle aspettarsi qualcosa di fantascientifico da Bohdan Bondarenko. L’ucraino sabato è volato a 2.42 siglando un’infinità di record nella stellare sfida con Barshim, si è catapultato sull’aereo e si è presentato al meeting. Per partecipare? Macché, per vincere con un buon 2.33 (misura che fino a due anni fa era da medaglia olimpica…).

La miglior prestazione mondiale stagionale è arrivata anche sui 3000m dove il keniota Caleb Ndiku ha registrato un buon 7:31.66, precedendo il prodigioso 16enne Yomif Kejelcha (7:36.28, a quattro secondi dal primato mondiale di categoria).

 

Grande impresa di Ashton Eaton. Il decathleta più forte di sempre è stato capace di trasformarsi in ostacolista in praticamente metà stagione. Lo statunitense corre un superlativo 400m ostacoli in 48.94, suo primo sub 49’’, tempo di assoluto rilievo internazionale! Chiude al terzo posto, di poco alle spalle di due specialisti come Niall Flannery (48.80, personale) e Rasmus Magi (48.87).

E dire che Eaton corse in 50.01 al suo debutto sulla distanza, solo due mesi fa (19 aprile), e che meno di un mese fa (23 maggio) chiude in 49.69. Una progressione allucinante e che non sembra destinata a fermarsi…

 

Per il resto da segnalare la vittoria di LaShawn Merritt sui 400m (44.16), il successo sui 100m ostacoli di Hansle Parchment (13.18) che ha la meglio su Pascal Martinot-Lagarde (13.28). I 200m sono terreno di Allyson Felix (22.75), bella spallata di Vesely nel giavellotto (87.38), cinque atlete sotto i 2 minuti negli 800 metri.

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