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Atletica, che Italia! 17 qualificazioni Olimpiche, 10 medaglie, serie di Record, secondi in Europa!

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Grandissima Italia a Baku (Azerbaijan) dove oggi si sono conclusi i Trials Europei che mettevano in palio le qualificazioni alle Olimpiadi Giovanili (in programma ad agosto a Nanchino). Gli azzurrini strappano addirittura 17 carte (cinque in più rispetto a quattro anni fa e rispetto all’obiettivo fissato da Stefano Baldini). Il contingente dell’atletica italiana coprirà addirittura il 9% dell’intera rappresentativa europea che volerà in Cina (contando tutti gli sport!).

A livello di medaglie chiudiamo con 3 ori, 2 argenti e 5 bronzi e addirittura il secondo posto nella classifica a punti (107 dietro all’inarrivabile Russia con 175). Facciamo meglio di Francia (98) e Germania (89, non al top), mentre Gran Bretagna e Norvegia erano assenti.

 

Riepiloghiamo tutti i qualificati alle Olimpiadi: Noemi Stella (5000m marcia); Nicole Reina (2000m siepi); Giacomo Brandi (10000m marcia); Tiziano Di Blasio (martello); Matteo Capello (asta); Valentina Kalmyova (triplo); Leonardo Fabbri (peso); Lucia Prinetti Anzalapaya (martello); Chiara Ferdani (1500m); Tobia Bocchi (triplo); Ilaria Verderio (400m); Elena Bellò (800m); Beatrice Fiorese (lungo); Alessia Pavese (200m); Jordan Zinelli (giavellotto); Filippo Tortu (200m); Stefano Sottile (alto).

 

Di seguito il resoconto della domenica, ultima giornata di un lungo weekend da urlo.

Ilaria Verderio riscrive un pezzetto della storia dell’atletica italiana: è la prima allieva azzurra a scendere sotto il muro dei 54’’ sui 400 metri. La 16enne di Trezzano Rosa, allenata da Paolo Prestipino, firma un eccezionale 53.86, togliendo quattro decimi all’annoso primato di Nevia Pistrino che reggeva addirittura da 33 anni (54.23 a Bodo il 5 luglio 1981 in occasione della semifinale della mitica Coppa Europa). Con questo cronometro fenomenale, la Verderio migliore di quasi due secondi il precedente personale 53.86) ed è la quinta prestazione all-time a livello under 20.

Questa performance consegna a Ilaria la medaglia d’argento (alle spalle della francese Carti, in 53.67) e la qualificazione olimpica. Sesta Alice Mangione in 55.28 (personale).

 

Arriva anche il nuovo record italiano di categoria per Lucia Prinetti Anzalapaya che scaglia il martello a 67.62, guadagnandosi la medaglia d’argento alle spalle dell’inarrivabile ungherese Bacskay (69.70). Non è assolutamente una novità per la piemontese che lima il primato già suo per la terza volta in stagione dopo il 65.95 di Santhià e il 67.32 di Novara. Chiaramente qualificazione olimpica e a Nanchino avrebbe diritto a volare anche Agata Gremi (sesta, 63.44) se il regolamento non impedisse di portare due connazionali all’appuntamento a cinque cerchi.

 

Medaglia d’oro per Filippo Tortu che, dopo il bronzo dei 100m (senza carta olimpica); corre i 200m in 21.54 e prevale su una buona concorrenza (ma mancavano i britannici).

Straordinario Tobia Bocchi, che nonostante la microfrattura al piede patita in inverno, salta un eccellente triplo da 15.57, ripentendo così il personale che gli aveva regalato l’oro alle Gymnasiadi, e si mette al collo una meritata medaglia di bronzo. Ovviamente qualificazione alle Olimpiadi, in una gara dominata dall’inizio alla fine dall’idolo di casa Nazim Babayev, capace di un notevole 16.14.

Chiara Ferdani ci regala un grandissimo sorpresone. Finale diretta sui 1500m, lei è una semi debuttante, ci sono solo tre posti per le Olimpiadi. La toscana, però, fa sfoggio del proprio senso tattico, rinuncia a inseguire le fortissime Klosterhalfen e Indeka e controlla il gruppone per il bronzo: terzo posto, personale in 4:30.80 grazie ai 150 metri conclusivi da urlo e pass per Nanchino!

Medaglia di bronzo per Beatrice Fiorese che salta 6.14 (personale) dopo il 6.26 ventoso della qualifica.

 

Elena Bellò è quarta sugli 800m, amareggiata per aver mancato il bronzo: il 2:10.12 è però sufficiente per Nanchino!

Quarto posto per Alessia Pavese sui 200m e ovviamente pass olimpico: eccellente 24.05, a confermare il 24.04 corso in batteria quando migliorò di quasi mezzo secondo il personale.

Bravissimo Stefano Sottile che, grazie al 2.08 superato al terzo tentativo, conquista un quinto posto che vale oro.

Nessuna problema per Jordan Zinelli: giavellotto tirato a 63.23, decimo posto, pass per Nanchino.

Problema muscolare per Gabriele Segale che si ferma sul terzo ostacolo dei 110hs. Ottavo Riccardo Usai sui 1500m (4:00.48). Eleonora Marchiando è settima sui 400m ostacoli (1:00.92).

 

(foto FIDAL/Colombo)

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