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Basket: Alessandro Gentile, l’uomo del momento e una carriera al punto di svolta
Capitano dell’Olimpia scudettata dopo 18 anni, MVP delle finali, scelta numero 53 nel draft 2014. Il giocatore protagonista del momento è sicuramente Alessandro Gentile, che a 21 anni è arrivato forse alla svolta della sua carriera, anche se il futuro del figlio del grande Nando è ancora pieno di dubbi.
Partiamo dalla gioia più grande per Alessandro e da quello Scudetto vinto finalmente con la sua Milano. “E’ stata la più grande gioia della mia vita. Io sono uno dei pochi ad essere stato qui per qualche anno, abbiamo ingoiato bocconi amari e qualche volta fatto oggettivamente delle brutte figure. Ma questa è stata una grande gioia. Siena si è battuta alla grande, è stato un avversario irriducibile. Sapevo che sarebbe stata dura: i playoffs, in ogni sport, sono una cosa diversa, si riparte da zero. Tutti dicevano che eravamo più forti, che sarebbe stato semplice. Ma vincere non è mai facile e chi è qui da agosto o da prima sa quanta fatica abbiamo fatto”
Parole da vero capitano e proprio la decisione della società ad inizio anno di dargli un tale riconoscimento aveva lasciato qualche dubbio ad inizio anno ad alcuni addetti ai lavori. Alessandro ha fatto ricredere tutti, giocando una stagione da protagonista sia in Italia sia in Europa e probabilmente la sua assenza nella sfida dei quarti di Eurolega con il Maccabi è stata decisiva per la sconfitta milanese.
Nei momenti di maggior difficoltà Gentile ha saputo prendersi sulle spalle la squadra e trascinarla alla vittoria e gara 6 e 7 delle finali con Siena ne sono la controprova. In Toscana con Milano sotto 3-2 Alessandro ha segnato 23 punti, mentre venerdì sera al Forum l’Emporio Armani è rimasta in vita grazie ai suoi canestri, prima dell’incredibile rimonta vincente.
Nella notte che ha preceduto l’ultima sfida dell’anno, Gentile ha ricevuto la notizia che potrebbe cambiargli la carriera: i Minnesota T’Wolves lo hanno selezionato al Draft 2014 con la chiamata numero 53 e successivamente girato agli Houston Rockets. Adesso resta da capire se la guardia azzurra volerà in Texas già dalla prossima stagione per diventare il quinto italiano in NBA, ma dalle ultime notizie raccolte sembra che Alessandro sia intenzionato a rimanere almeno un’altra stagione a Milano: “Il mio futuro? La scelta di Houston mi inorgoglisce perché significa che qualcosa di buono ho fatto in questi anni. Mi prendo 2-3 giorni di pausa poi parleremo ma credo che il mio futuro sarà ancora a Milano.”
Anche il Presidente dell’Olimpia, Livio Proli, ha confermato che difficilmente il suo giocatore andrà via quest’anno e forse è la decisione migliore che Gentile possa prendere. La permanenza a Milano gli permetterebbe di giocare da titolare e protagonista la prossima Eurolega con l’EA7 e dunque crescere maggiormente. A Houston pare lo aspettino a braccia aperte, come si può notare dalle dichiarazioni del GM di Houston, Daryl Morey: “Ha 21 anni, sta ancora crescendo ma è già il capitano della sua squadra. Fisicamente ricorda Carlos Delfino: sa attaccare il canestro, passare la palla, ha i centimetri per difendere: è davvero un giocatore produttivo. E’ qualcuno che pensiamo possa aiutare i Rockets del futuro, anche se è già pronto e sono certo che potrebbe dare una mano da subito. Quando arriverà? Non lo so, non abbiamo ancora parlato col suo agente. E anche se volessimo parlare con lui non potremmo: la sua squadra si sta giocando il titolo, è probabilmente la partita più importante in 20 anni per la sua squadra”.
Non bisogna dimenticare che in estate ci sarà anche l’avventura in azzurro (sempre che non scelga la Summer League in NBA) e Simone Pianigiani conta tantissimo su di lui per centrare la qualificazione al prossimo Europeo. Adesso ci sarà una meritata vacanza, anche per staccare da tutto, ma poi arriverà il momento delle scelte per Gentile e saranno decisioni che potrebbero cambiargli la carriera.
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foto da pagina fb Olimpia
