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Basket femminile, qualificazioni Euro2015: Italia-Lettonia, azzurre c’è solo la vittoria

Pubblicato

10 anni fa

25 Giugno 2014

Alle ore 18.30 a Ragusa la nazionale di basket femminile scende in campo contro la Lettonia per l’ultima giornata delle qualificazioni all’Europeo del 2015 e le azzurre hanno in testa un solo obiettivo: la vittoria. L’Italia, per strappare il pass per la rassegna continentale, dovrà rientrare tra le migliori cinque classificate dei sei gironi. La situazione in questo momento ci premia, ma tutto potrebbe ancora cambiare.

Essendoci due gruppi formati solo da tre squadre, non verranno conteggiati per le squadre nei gironi a quattro (come l’Italia) i punti con l’ultima classificata e dunque, vista la sconfitta in casa del Portogallo, alle azzurre non resta che battere la Lettonia e poi cominciare a fare dei calcoli per la differenza canestri. Da questo punto di vista la nostra nazionale non è messa male, perché abbiamo lo stesso numero di punti fatti e subiti e dunque vincendo con le lettoni sicuramente saremo in positivo.

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L’Italia deve fare la corsa soprattutto su due squadre: la prima è certamente Israele, che in questo momento sarebbe la peggior seconda classificata e domani sfida in trasferta la Bulgaria ed un eventuale ko delle israeliane darebbe la matematica certezza alla nostra nazionale della qualificazione; la seconda è la Gran Bretagna, che ospita la Lituania ed è l’unica squadra ad essere davanti all’Italia con una differenza canestri negativa e dunque potremmo ancora effettuare il sorpasso.

Il CT Roberto Ricchini ha presentato la sfida: “A Riga abbiamo giocato alla pari per più di venti minuti. L’obiettivo domani sarà quello di spalmare quell’intensità per l’intera partita: la Lettonia non verrà in vacanza, vincere per loro vorrebbe dire chiudere a punteggio pieno il girone ed entrare nella prima fascia di merito nel sorteggio dell’Europeo. L’asse play-centro Babkina-Putnina si è dimostrato molto efficace, dovremmo cercare di contenere loro due e concedere meno rimbalzi offensivi rispetto a quanto abbiamo fatto a Riga. I risultati degli altri campi ci interessano relativamente, vogliamo conquistare la qualificazione con i nostri mezzi e per farlo vorremmo regalare un’altra soddisfazione al meraviglioso pubblico di Ragusa”.

Queste le convocate dell’Italia:

4 Chiara Consolini (’88, guardia, 1.85)
5 Martina Fassina (’88, ala, 1.82)
6 Chiara Pastore (’86, playmaker, 1.75)
7 Giorgia Sottana (’88, guardia, 1.75)
8 Giulia Gatti (’89, playmaker, 1.68)
9 Francesca Dotto (’93, playmaker, 1.70)
10 Lavinia Santucci (’85, ala, 1.85)
11 Raffaella Masciadri (’80, ala, 1.85)
12 Laura Spreafico (’91, ala, 1.81)
13 Martina Crippa (’89, guardia, 1.78)
15 Maria Laterza (’89, centro, 1.91)
21 Sara Bocchetti (’93, guardia, 1.77)
22 Cecilia Zandalasini (’96, ala, 1.82)
23 Martina Sandri (’88, ala-centro, 1.89)
24 Emily Correal (’90, centro, 1.90)
25 Martina Bestagno (’90, ala-centro, 1.90)

Queste le convocate della Lettonia

5 Kristine Vitola (’91, centro, 1.96)
6 Zane Eglite (’84, guardia, 1.68 )
7 Elina Babkina (’89, playmaker, 1.76)
9 Liene Priede (’90, ala, 1.80)
11 Aija Putnina (’88, centro, 1.92)
12 Zane Jakobsone (’85, ala, 1.80)
14 Anete Steinberga (’90, ala-centro, 1.90)
15 Ieva Krastina (’90, guardia, 1.74)
22 Zenta Melnika (’91, centro, 1.97)
32 Ieva Veinberga (’84, ala, 1.87)
35 Kate Kreslina (’96, guardia, 1.82)
44 Balba Eglite (’89, ala, 1.74)