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Basket, Playoff SerieA: serie ribaltata, ora Milano favorita e sotto pressione

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Per la prima volta nella storia del campionato italiano lo Scudetto verrà assegnato in una gara7. L’Olimpia Milano è riuscita a riportare la serie in parità, dopo aver trovato la vittoria ieri sera in quel di Siena, dopo una sfida bellissima e che si è decisa solamente all’ultimo secondo, grazie ad una magia di Curtis Jerrells sulla sirena. Si tratta anche del primo successo di Milano in casa di Siena in una serie di finale e i ragazzi di coach Banchi non potevano scegliere momento migliore.

Adesso il pronostico è completamente ribaltato rispetto a 24ore fa, anche perché l’Emporio Armani ha il fattore campo dalla sua e l’entusiasmo di aver trovato un pareggio quasi insperato dopo le disastrose tre sconfitte consecutive. Dall’altra parte c’è una Montepaschi che potrebbe pagare dal punto di vista psicologico questo ko, anche perché l’impresa di vincere l’ottavo Scudetto consecutivo era davvero ad un passo. La pressione ora è tutta nuovamente su Milano, che non può permettersi una disfatta casalinga, mentre Siena arriva al Forum con la mente libera e con la consapevolezza di non avere nulla da perdere.

Ieri sera l’Olimpia ha ritrovato il suo capitano, Alessandro Gentile. Il numero cinque in maglia Olimpia ieri si è preso la squadra sulle spalle, segnando ventitré punti, miglior marcatore del match. Finalmente si è rivisto il vero Gentile, non quello dannoso delle precedenti tre sfide, che sono culminate, non per pura casualità con tre ko milanesi. Con lui in campo in queste condizioni, minor pressione viene data a Langford, unico giocatore sempre in doppia cifra in tutta la serie, anche se ieri il mancino americano ha sbagliato qualche tiro di troppo nel momento decisivo.
Il vero problema per Milano, però, è Daniel Hackett. Il grande ex è irriconoscibile e anche ieri sera è stato un fattore negativo nella vittoria dell’Olimpia. Significativa la statistica degli assist (meno di uno a gara) per un giocatore dalle sue caratteristiche. La sensazione è quella che il play azzurro non abbia per niente recuperato dai problemi fisici avuti con Sassari e che stia subendo la pressione, dopo le vicende di mercato dei mesi passati.

A Siena sono mancati i punti dalla panchina ieri, soprattutto quelli di Nelson e di un Green sempre più in crisi ed oscurato dall’ascesa di Janning. Non è bastato lo strabiliante terzetto formato da Carter, Haynes ed Hunter, che ha segnato da solo 59 dei 72 punti totali fatti dalla squadra di coach Marco Crespi.
Soprattutto Hunter può essere il fattore decisivo in gara7, visto che sta completamente dominando la sfida sotto i tabelloni con Samuels e Lawal. Senza di lui in campo Siena subisce davvero troppo, anche per Ortner è completamente fuori dalla serie e ieri Nelson non è riuscito a dare il solito contributo, subendo prima la fisicità di Lawal e poi la mobilità di centri atipici come Melli o Wallace.

Appuntamento dunque a domani sera (diretta ore 20.30 Rai Sport) per l’ultimo atto di una stagione che ha regalato grandissime emozioni, ma che non ha ancora deciso chi diventerà Campione.

 

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foto da pagina fb Olimpia

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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