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Beach volley, Europei 2014: azzurri a caccia di un sogno

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La storia dice che i Campionati Europei sono territorio di caccia a livello femminile per l’Italia (cinque ori, tre con Bruschini/Solazzi e uno a testa per Gattelli/Perrotta e Cicolari/Menegatti con undici podi complessivi) e invece riservano quasi solo delusioni in campo maschile, dove gli azzurri non salgono sul podio (tre bronzi in tutto) da 18 anni (Ghurghi/Grigolo, terzi a Pescara nel 1996). I  sogni azzurri, quest’anno, nella kermesse continentale (che torna in Italia, a Cagliari a 13 anni dall’edizione di Jesolo) sono sicuramente più al maschile ma non si devono porre limiti alla provvidenza.

Gli occhi saranno tutti puntati su Daniele Lupo e Paolo Nicolai che arrivano a Cagliari con una striscia positiva aperta, a livello internazionale, di 12 successi consecutivi (che diventano 17 se si aggiungono anche quelli ottenuti nella prima tappa del campionato italiano a Modena con avversari di tutto rispetto) che hanno fruttato i primi successi italiani della storia in un torneo World Tour prima e in un Grand Slam poi. Sono in salute, sono i favoriti e dovranno dimostrare di saper gestire la pressione che si farà indubbiamente sentire nell’appuntamento clou della loro stagione.

A “scortare” Lupo/Nicolai ci sono altre due coppie azzurre di altissimo livello, quella composta da Andrea Tomatis e Alex Ranghieri, che dopo un grande finale di stagione nel 2013, ha iniziato un po’ a rilento quest’anno ma arriva dall’ottimo quinto posto di Baden e, lasciati da parte gli acciacchi, può dire la sua per un posto nell’elite continentale e i gemelli Paolo e Matteo Ingrosso che hanno disputato una finale a Puerto Vallarta in Messico e hanno come obiettivo entrare fra i primi otto del torneo. In campo anche Cecchini/Martino che finora hanno avuto una stagione di alti e bassi ma che in una partita secca possono creare grattacapi a qualsiasi avversario.

In campo femminile grande punto interrogativo sullo stato di salute di Menegatti/Orsi Toth. Vicky Orsi Toth arriva da una distorsione alla caviglia che ha costretto la coppia numero uno in Italia a saltare allenamenti e magari anche la partecipazione ad un torneo internazionale nell’ultimo mese. Bisognerà vedere la condizione atletica e l’abitudine al match delle forti azzurre che hanno dimostrato di saper crescere nell’arco del torneo.

Daniela Gioria e Laura Giombini possono aspirare alla fase ad eliminazione diretta dopo il buon torneo di Praga che le ha viste chiudere al 9. posto anche se arrivare ai quarti di finale sarebbe davvero il sogno della coppia numero 2 azzurra. Le altre due coppie entrate in tabellone grazie alla Wild Card del comitato organizzatore hanno come unico obiettivo provare a superare il primo turno. Le giovani promettenti Giada Benazzi e Agata Zuccarelli e le più esperte Giulia Momoli e Lucia Bacchi, coppia di recente formazione con Bacchi che ha preso il posto, non senza qualche polemica (legata alla motivazione addotta dalla Fipav alla scelta, infortunio, poi smentito dal legale) di Giulia Toti.

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