Beach volley. Il pagellone della settimana. Conferma Lupo-Nicolai. E Guiggi…

LUPO/NICOLAI. Magia finita? Niente affatto. Sono arrivate anche le sconfitte, le avevamo preannunciate ma sono arrivate soprattutto vittorie pesantissime come quelle con i brasiliani Pedro/Emanuel e Oscar/Alison, veri e propri monumenti della specialità. Partite del genere (giocate su tre set) ti succhiano energie che non riesci a ritrovare in 15 ore. Poi se ci si mette la tempesta, la giornata di grazia dei padroni di casa e tutto (non tanto ma rumoroso) il pubblico locale contro ci sta anche di perdere. Quando viene interrotta una striscia vincente di 21 vittorie consecutiva (26 se si conta anche il torneo italiano) ci si alza in piedi e si applaude. Voto: 9.

MENEGATTI/ORSI TOTH. Stavolta l’atmosefera è da occasione persa. Le spagnole Liliana/Baquerizo sono forti ma non imbattibili e a Mosca si poteva fare meglio. La forza delle azzurre è affrontare tutto con il sorriso sulle labbra e con la consapevolezza di essere vicine al salto di qualità che, finora, però, anche a causa degli infortuni, non è arrivato. Tre vittorie su cinque partite giocate, comunque, autorizzano a ben sperare. Voto: 6.5

TOMATIS/RANGHIERI. Sono ancora lontani dagli standard del finale della scorsa stagione. Un po’ di ritardo di preparazione lo stanno pagando e anche ostacoli sulla carta superabili nascondono insidie. Bene nel girone, male nei sedicesimi con la coppia tedesca che poi non lascia traccia. Voto 6.

GIORIA/GIOMBINI. Bel girone, con la vittoria su Holtwick/Semmler e altre due buone prestazioni, poi contro le cinesi già battute in precedenza riescono a tenere un solo set e crollano. Anche qui occasione gettata al vento per un risultato di prestigio nella top ten ma la crescita, rispetto alla delusione di Cagliari, c’è. Voto 6.5

BENAZZI/ZUCCARELLI. Torneo di buona qualità con qualche prestazione positiva e un pizzico di sfortuna nel sorteggio. Adesso sotto con il campionato italiano e qualche puntata fuori dai confini che aiuti a crescere. Voto 6.5.

ROSSI/CAMINATI. Un mondiale in crescendo con tanti problemi nei primi due giorni di gara e poi le chicche contro Austria e contro i brasiliani, con una grande partita culminata con una sconfitta sul filo di lana. Coppia da tenere d’occhio. Voto 6.5.

MOMOLI/BACCHI. In attesa del rientro di Greta Cicolari l’Italia a caccia di una seconda o terza coppia credibile per il World Tour può guardare con interesse alle due “esperte” (vecchiette non sta bene) che vanno all’Europeo e stupiscono tutti con prestazioni di grande spessore e s aggiudicano l’oro arrivando da qualificazioni massacranti nella prima tappa del campionato italiano. Che possano essere loro la carta segreta per provare la qualificazione della seconda coppia a Rio? Voto 8.5

CECCHINI/MARTINO. Pronti ad esaltarsi quando il palcoscenico è importante come una settimana fa a Cagliari quando raggiunsero la top ten europea al termine di un grande torneo, deludenti nella prima tappa del campionato italiano dove vanno a sbattere contro le “bestie nere” Casadei/Ficosecco che li sconfissero anche a Modena. Serve più continuità per assestarsi al quarto posto delle classifiche tricolori dopo le tre coppie della nazionale. Voto 6 (media tra il 7 di Cagliari e il 5 di Bibione).

LUPO/VANNI. Semplicemente perfetti. Non perdono un colpo e dimostrano che c’è vita anche oltre l’azzurro. Primo centro tricolore e tanta qualità. Vizio di famiglia? Voto 8.

MARTINA GUIGGI. Mettersi in gioco sulla sabbia quando di è vinto dappertutto nell’indoor non è mai facile. Parte dalle qualifica, arriva ad un passo dalle semifinali perdenti e siamo certi che la rivedremo tra le grandi protagoniste. Voto 7.