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Beach volley, sabbia d’oro! Lupo-Nicolai GIGANTI d’Europa

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Semplicemente fantastici! Daniele Lupo e Paolo Nicolai scrivono la terza pagina fondamentale della storia del beach volley italiano e nel giro di un mese cambiano la geografia di questo sport. Dopo il primo successo in un World Tour (Fuzhou) e in un Grand Slam (Shanghai) Lupo e Nicolai diventano profeti in patria portando in Italia il titolo Europeo per la prima volta nella storia vincendo 2-1 la finale del campionato continentale sulla spiaggia del Poetto. Una partita da leggenda contro i lettoni Samoilovs e Smedins, avversari degnissimi in una sfida che rimarrà nella storia per l’intensità e le emozioni che ha saputo regalare.

Una partita che sfugge a troppe spiegazioni tecniche e tattiche, che ancora una volta ha decretato lo strapotere a muro di Paolo Nicolai, che ha visto gli azzurri in difficoltà come forse non si erano mai visti in questo avvio di stagione i cui numeri sono impressionanti: 25 vittorie su 26 partite ufficiali dagli azzurri e 24 vittorie consecutive (serie tuttora aperta).

Primo set molto simile al primo parziale della finale di Shanghai di cui la sfida Italia-Lettonia con queste due coppie in campo è il bis. Gli azzurri restano sempre avanti, di uno o due punti, la Lettonia non molla mai. Samoilovs è un rullo compressore in attacco, Smedins un orologio svizzero ma Nicolai a muro e Lupo in attacco riescono a trovare le soluzioni giuste per portarsi avanti 20-17. L’incubo del primo set di Shanghai (perso dagli azzurri, dopo essere stati avanti proprio 20-17) sparisce quando Lupo trova la riga sull’attacco in diagonale al terzo tentativo: 21-19.

Il secondo set non ha storia. Gli azzurri vanno subito sotto nettamente 4-8 commettendo qualche errore di troppo in attacco e non trovando l’efficacia di sempre in battuta a muro. Samoilovs/Smedins ne approfittano e vanno avanti 16-10, riuscendo a vincere 21-14 (primo set perso dagli italiani nel torneo).

Nel tie break gli azzurri faticano. Ci pensa Nicolai con il muro e un contrattacco al limite dell’impossibile a tenere a galla la coppia azzurra che va sotto 4-6 e 8-10. Il campanello suona quando Lupo difende e attacca in modo vincente per il 13-13. La Lettonia ha due match ball, annullati da Lupo (rimasto due minuti dolorante a terra per una picccola contrattura alla coscia) e dal servizio di Smedins che si ferma in rete. Poi sul 15-15 sale in cattedra “mister muro” Paolo Nicolai. Non si passa più. Ci prova Samoilovs con la potenza ed è il 16-15 Italia. Ci provano Smedins con l’astuzia e ancora Samoilovs con la potenza ma non c’è alcun varco. Nicolai mura e chiude regalando all’Italia il primo titolo continentale della storia a 18 anni dall’ultimo podio. E la stagione è appena all’inizio…

1 Commento

  1. barbaat

    8 Giugno 2014 at 19:26

    Semplicemente favolosi!!!

  2. ale sandro

    8 Giugno 2014 at 18:39

    Partita a dir poco emozionante e spettacolare, in una cornice infuocata in tutti i sensi tra le più belle per questo sport. E’ stato un bel Europeo e gli azzurri con questa ennesima grande prestazione stagionale sono stati la ciliegina.

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