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Calcio a 5, A1: Il pagellone della stagione 2013/2014

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Si è conclusa ieri sera la stagione italiana del calcio a 5 e con lo scudetto della Luparense va in archivio un’altra annata che, nel suo intermezzo più dolce, ha visto la nazionale italiana guidata da Menichelli laurearsi campione d’Europa all’inizio di febbraio.

Detto questo, fare un bilancio per le 10 squadre del Campionato di A1 è d’obbligo e pure noi di Olimpiazzurra vogliamo dare i voti alle compagini del Bel Paese.

Ecco il nostro pagellone:

Luparense, voto 10: per i campioni d’Italia ed i vincitori della Supercoppa Italiana non può che esserci l’eccellenza. Gli uomini di Colini disputano una buona regular season, classificandosi al quarto posto, ma nei playoff cambiano passo eliminando il Rieti e l’Asti, prima di vincere la tiratissima serie scudetto con l’Acqua & Sapone.

Acqua & Sapone, Voto 9: agli abruzzesi è mancato l’ultimo sprint per realizzare qualcosa di regale. Giocano una stagione regolare praticamente perfetta, mentre si accaparrano pure la Coppa Italia, e delle sfide ad eliminazione diretta davvero tirate mettendo sul campo cuore, grinta ed attributi che li fanno arrivare sino alla finalissima, dove però non arriva il titolo tricolore.

Lazio e Kaos, voto 8: giocano a tratti il futsal più spumeggiante di tutto il Campionato. Le partite dei biancocelesti e degli emiliani finiscono sempre con tanti goal. Si incontrano poi nei playoff e ad avere la meglio sono i laziali che arrivano fino alle semifinali. Per entrambe una stagione positiva; forse ancor di più per il gruppo di D’orto che si è guadagnato pure la finale di Coppa Italia.

Rieti e Pescara voto 7: formazioni coriacee come poche. Ottengono i playoff, ma la “griglia” le sorteggia purtroppo contro le future (all’epoca) finaliste Luparense-Acqua & Sapone. Mettono in mostra dei buoni talenti, o addirittura dei campioni d’Europa, facendo dei loro palazzetti casalinghi dei fortini talvolta inespugnabili.

Asti, voto 6,5:  Orange da sballo (come al solito) nella regular season. Trascinati dall’ossatura della nazionale azzurra, gli astigiani vincono la Winter Cup, ma sul più bello si sciolgono. Fanno cilecca ancora una volta, quando la posta diventa importante. Forse proprio Lima e compagni hanno dovuto pagare dazio alla stanchezza non risultando particolarmente lucidi nelle fasi da “Dentro o fuori”.

Lc Solito Martina, voto 6: la compagine pugliese tra mille vicissitudini e difficoltà riesce comunque a centrare l’obiettivo della post season. Viene subito eliminata, dall’Asti; ma sicuramente è l’anno prossimo quello dove proverà ad essere maggiormente protagonista.

DHS Napoli, voto 5,5: una china verso il basso che si è conclusa con la disputa del playout, peraltro vinto contro quel che restava della Marca. La permanenza nella massima categoria non deve essere vista come un sollievo, bensì come un punto di nuova ripartenza verso qualcosa di più alto.

Marca, Voto 4: dal Paradiso all’Inferno con un biglietto di sola andata. Premesso che gli atleti che sono scesi in campo non hanno alcuna colpa; cio che è successo a questa società a dell’incredibile. Addentrarsi però nei meandri finanziario-burocratici non è il nostro lavoro. Alla fine quello che è emerge è la retrocessione in A2.

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michele.cassano@olimpiazzurra.com

Foto: divisionecalcioa5.it

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