Canoa
Canoa slalom, Coppa del mondo Londra: il punto sulla nazionale azzurra
La finale raggiunta da Giovanni De Gennaro nel K1 non basta a rendere positivo un week-end in cui gli azzurri tra sfortuna e condizione non la top, non hanno sicuramente brillato. Traspare un velo di amarezza pure dalle parole di De Gennaro, protagonista di una grande semifinale ma troppo falloso nella finalissima. “Non sono soddisfatto – commenta il friulano – dopo una piccola sbavatura mi sono lasciato andare commettendo un paio di grossi errori”.
Sfortunato Roberto Colazingari, costretto al ritiro nel C1 per un problema alla barca. Il campione mondiale U23 ha infatti perso il paraspruzzi alla porta 9, dicendo così addio alla finale. Non male invece la prova di Stefano Cipressi, 12° ad appena 42 centesimi dalla qualifica. Il suo stile unico, caratterizzato dal fatto che cambia impugnatura pagaiando sia sul lato destro che sul sinistro, questa volta ha fruttato parecchio, facendogli ottenere il secondo miglior risultato in Coppa del mondo nel C1 dopo il nono posto di due anni fa a Praga.
Finale ancora lontana invece per Steffi Horn, 16^ nel K1 mentre c’è stato un passo indietro rispetto agli Europei per Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari nel C2, eliminati in semifinale con il 15° tempo.
“Dobbiamo riuscire a trovare ancora una buona condizione di forma – racconta Niccolò Ferrari – Non siamo al top, e si può dire che non siamo del tutto soddisfatti perché il grande lavoro svolto d’inverno si vede, ma manca ancora qualcosa per arrivare ad essere competitivi coi migliori. La finale europea è sempre una soddisfazione ma io e Pietro non ci vogliamo fermare a questi risultati, sappiamo di valere molto di più. Nel prossimo week-end vogliamo prenderci una bella soddisfazione a Tacen, dove siamo andati molto forte nelle selezioni”.
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francesco.drago@olimpiazzurra.com