Ginnastica, Assoluti 2014 – Oggi Finali di Specialità: tante favorite per il tricolore e…

Nuovo pomeriggio intenso di gare al Pala Rossini di Ancona dove oggi si concludono gli Assoluti 2014 di ginnastica artistica: in palio i dieci titoli di Campione d’Italia nelle varie specialità.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming (a partire dalle ore 16.00) grazie alla nostra Federginnastica, riproposto anche su Olimpiazzurra con tanto di diretta scritta.

Ma chi trionferà sui vari attrezzi e vestirà il tricolore? Ci sono delle chiare favorite, confermate anche da quanto visto ieri in qualifica (valida anche come finale all-around).

In sostanza l’unica sfida seriamente plausibile e incerta pare essere quella al volteggio: Arianna Rocca contro Adriana Crisci. La 18enne che ha spento ieri le candeline più attese sfida l’inossidabile 31enne, senza dimenticarci che Arianna detiene il titolo assoluto da ben due stagioni (cosa che spesso passa inosservata).

In qualifica è prevalsa la Rocca, grazie a due salti sullo stesso livello (questa è la sua grande dote), mentre la Crisci ha pagato il punteggio della seconda prova decisamente inferiore rispetto al suo asso nella manica con cui apre. Per la vittoria sembra una lotta a due, mentre per il podio sembra molto aperta la sfida tra Alessia Leolini e Nicole Terlenghi con la possibile intrusione di Desiree Carofiglio. Solo cinque ginnaste hanno esibito due salti ieri pomeriggio, guadagnandosi il ritorno in campo per questa domenica.

Le altre tre specialità sembrano avere invece delle padroni molto ben delineate. Elisa Meneghini vorrà proseguire la striscia d’oro aperta ieri con la conquista del titolo all-around, il primo della sua ancora giovane carriera, e ha nel mirino l’affermazione sull’amata trave (dove ieri è stata superlativa conquistando un altissimo 14.750). La brianzola parte favorita anche al corpo libero, forte del 14.0 di ieri e di una specialità che ha perso le due migliori interpreti azzurre in assoluto (Ferrari e Fasana). Si chiede l’ultimo sforzo a Elisa, prima delle vacanze e della preparazione estiva in ottica Mondiali (c’è anche uno Tsukahara in uscita dalla trave di cui bisogna ultimare la preparazione).

Giorgia Campana è invece accreditata del successo alle amate parallele: già numero 1 alla vigilia, il 14.4 della qualifica (che è stato uno dei due botti di giornata) la pone in ulteriore pole position per la conferma del titolo conquistato lo scorso anno.

Per gli altri sei posti sul podio sarà grande bagarre. Sugli staggi siamo sicuri che farà bene Martina Rizzelli, dopo l’ottimo 14.0 di ieri con cui ha riscattato la pessima prestazione della finale degli Europei: la comasca dovrebbe partire per conquistare l’argento, magari mettendo un po’ di pressione alla Campana. Per il bronzo occhio sempre all’esperienza della specialista Chiara Gandolfi, alla solidità di Meneghini che potrebbe pescare la giornata da tre su tre e alle outsider Mori/Abdelaziz, con la seconda galvanizzata dal sorprendente argento nell’all-around.

Alla trave sono rimaste fuori le super specialiste Francesca Deagostini e Alessia Praz. Arianna Rocca sembra in gran palla per difendere l’argento dello scorso anno, lottando con Lavinia Marongiu che sembra aver imbroccato un buon weekend. Occhio a Jessica Mattoni, ma sotto sotto facciamo il tifo per Martine Buro che non sta attraversando un gran momento e che stringendo i denti ha strappato questa finale.

Al corpo libero potrebbe essere la grande giornata della stellina Pilar Rubagotti, con Chiara Imeraj che è stata quarta agli Europei junior due settimane fa e può seriamente ambire alle medaglie. Nicole Terlenghi è molto solida al quadrato, mentre Lara Mori entra in finale col secondo punteggio e se replicherà l’esercizio non avrà problemi a riconfermarsi. Da annotare anche la presenza di Giulia Paglia che, dopo tanti tentativi, parteciperà alla sua prima finale assoluta.

Al maschile i giochi sembrano molto ben delineati. I favoriti: Andrea Cingolani al corpo libero e al volteggio; Alberto Busnari al cavallo con maniglie; Paolo Ottavi agli anelli; Enrico Pozzo alla sbarra.

Chiaro che in questo sport l’errore è sempre dietro l’angolo e può davvero succedere di tutto, con favoriti che possono sbagliare e outsider che possono trovare la grande prestazione.

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