Artistica

Ginnastica, Assoluti – Show Meneghini, Cingolani e Pozzo. Super Rocca, eterno Busnari

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Al Pala Rossini di Ancona si sono disputate nel pomeriggio le Finali di Specialità dei Campionati Italiani Assoluti di ginnastica artistica. Al femminile rispettati tutti i pronostici della vigilia, al maschile ci sono state invece alcune sorprese.

 

La giornata sorride a Elisa Meneghini che, dopo aver conquistato ieri il meritato titolo all-arounder, si mette al collo gli ori alla trave e al corpo libero, rispettando pienamente il pronostico della vigilia. La brianzola torna così a casa con tre bei successi, confermando di essere una ginnasta di assoluto rilievo e uno dei migliori prospetti dell’artistica italiana (attuale e per il futuro).

Sui 10cm, dopo l’eccezionale 14.750 di ieri, ha commesso un grave passo in avanti. La giuria premia con 14.0 l’ottima esecuzione dell’esercizio, sui livelli che le competono: basta e avanza per salire sul gradino più alto del podio.

Al corpo libero, sulle note di una musica coinvolgente e con un’acrobatica incalzante, conquista 13.900 (un decimo peggio rispetto alla qualifica). Rischia il rientro di una strepitosa Lara Mori (13.8) che esibisce delle difficoltà superiori, ma il successo è tutto suo.

Dopo il digiuno del 2013 nelle specialità, la Meneghini si rimette al collo delle medaglie di specialità e soprattutto i primi ori della sua carriera. Ora esami, poi vacanza prima di proseguire con l’incremento delle difficoltà (ha parlato del doppio avvitamento al volteggio, di aggiunte al libero e soprattutto dell’uscita alla trave).

 

Per Arianna Rocca un’altra grandissima giornata. La piemontese ricalca quanto fatto lo scorso anno e soprattutto festeggia nel migliore dei modi i suoi 18 anni (ieri ha spento le candeline più attese). Si conferma Campionessa d’Italia al volteggio per la terza volta consecutiva (doppio 14.2 alla tavola, sempre pulita e precisa) sconfiggendo ancora Adriana Crisci e conquista anche una bella medaglia d’argento alla trave (13.600). Meglio di così era praticamente impossibile. Zitta zitta, con tanto lavoro e fatica, riesce sempre a togliersi delle importanti soddisfazioni in ambito nazionale. Peccato che a volte passi inosservata, ma Arianna merita sempre molto.

Giorgia Campana si laurea Campionessa d’Italia alle parallele asimmetriche per la terza volta consecutiva. La romana non esibisce lo stesso favoloso esercizio di ieri che venne valutato con un eccellente 14.400, ma il 13.700 odierno le consente di salire sul gradino più alto del podio. La 19enne non tradisce così le aspettative e torna a casa comunque con una medaglia importante, dopo qualche errore di troppo nella prima parte dell’all-around che le ha impedito di salire sul podio.

 

Martina Rizzelli si riscatta pienamente dagli errori degli Europei, conferma il suo ottimo livello sugli staggi e si prende una meritatissima medaglia d’argento con 13.650 (ieri si spinse fino a 14.0), a solo mezzo decimo dalla Campana. La comasca ha esibito delle ottime difficoltà (5.7 contro il 5.3 della Campana) e sale così per la prima volta in carriera su un podio degli Assoluti. Da qui si prosegue con l’ottimo lavoro che sta volgendo.

Anche Lara Mori si è ben comportata nell’arco di un lunghissimo pomeriggio. La toscana mette paura alla Meneghini al corpo libero, esibisce le difficoltà più alte (5.7) e si deve “accontentare” dell’argento per solo un decimo di svantaggio sulla dominatrice del weekend. Per lei anche il quarto posto alle parallele.

Adriana Crisci porta in gara un fantastico primo salto (premiato con 14.4) poi deve esibire qualcosa di molto più semplice (per i suoi standard) sul secondo salto. La media di 13.925 non le consente di contrastare fino in fondo la Rocca e le regala la medaglia di bronzo. La torinese continua comunque il proprio lavoro dopo il pesante infortunio patito a settembre prima della partenza per i Mondiali.

 

Alessia Leolini conquista un bell’argento al volteggio, combinando insieme due buoni salti: la media di 14.0, con un ottimo 14.2 sulla prima performance.

Chiara Gandolfi, nonostante i dolori alle spalle che l’hanno costretta ad abbassare il livello ieri pomeriggio, conquista il bronzo alle amate parallele.

Jessica Mattoni sorprende tutti alla trave, sfrutta le cadute delle avversarie (ben quattro ragazze hanno poggiato piede a terra) e si tinge di bronzo (13.45). Un soddisfacente ritorno per la marchigiana dopo i problemi avuti lo scorso anno.

Arriva la prima medaglia assoluta anche per la stellina Pilar Rubagotti, classe 2000, che si prende il bronzo al corpo libero insieme a Iosra Abdelaziz (13.300), sorprendente medaglia d’argento ieri nel concorso generale individuale. Le nostre juniores vanno via da questi assoluti con tre medaglie, due di Iosy.

 

Al maschile il protagonista indiscusso è Andrea Cingolani che realizza una bella doppietta, ma non quella prevista volteggio-corpo libero.

Al quadrato, infatti, il maceratese esce di pedana e si deve accontentare della medaglia d’argento lasciando il titolo a Enrico Pozzo. Il fidanzato di Vanessa Ferrari, però, si rifà pienamente all’amato volteggio (15.050) di media e poi sorprende agli anelli dove riesce a trionfare davanti a Paolo Ottavi campione uscente (assente Matteo Morandi per il secondo anno consecutivo).

Anche Enrico Pozzo conquista due titoli e può così tornare a casa soddisfatto, dopo non aver compiuto la missione prevista nel concorso generale (cercava il settimo trionfo per staccare Jury Chechi e avvicinare il record di Guido Figone). Il piemontese primeggia con 14.800 al corpo libero e poi chiude il pomeriggio con l’affermazione alla sbarra dove partiva con tutti i favori del pronostico.

Alberto Busnari vince il 16esimo tricolore della carriera al cavallo con maniglie: dal 1998 a oggi (escluso il 2004) è sempre stato lui il migliore d’Italia in questa specialità! Abe non esibisce tutte le difficoltà del suo repertorio, parte da un semplice (per lui) 6.1 e vince senza grossissimi problemi.

Alle parallele grandissimo successo di Andrea Valtorta, con 14.400 (era fuori dai pronostici): per il ginnasta della Ares un pomeriggio assolutamente indimenticabile.

Paolo Principi, Campione Italiano Assoluto, ha conquistato tre argenti (corpo libero, cavallo con maniglie e sbarra) e il bronzo al volteggio (dove hanno partecipato solo tre ginnasti).

 

Di seguito tutte le classifiche complete.

 

VOLTEGGIO (femmminile)
1. Arianna Rocca 14.200 14.200 14.200
2. Alessia Leolini 14.200 13.800 14.000
3. Adriana Crisci 14.400 13.450 13.925
4. Nicole Terlenghi 13.850 13.500 13.675
5. Desiree Carofiglio 13.950 13.150 13.550
PARALLELE ASIMMETRICHE
1. Giorgia Campana 13.700
2. Martina Rizzelli 13.650
3. Chiara Gandolfi 13.300
4. Lara Mori 12.950
5. Iosra Abdelaziz 12.600
6. Sofia Busato 12.450
7. Alessia Leolini 12.300
8. Elisa Meneghini 11.600
TRAVE
1. Elisa Meneghini 14.000
2. Arianna Rocca 13.600
3. Jessica Mattoni 13.450
4. Giorgia Morera 13.400
5. Sofia Busato 12.000
6. Iosra Abdelaziz 11.850
6. Lavinia Marongiu 11.850
8. Martine Buro 11.050
CORPO LIBERO (femminile)
1. Elisa Meneghini 13.900
2. Lara Mori 13.800
3. Pilar Rubagotti 13.300
3. Iosra Abdelaziz 13.300
5. Giulia Paglia 13.100
6. Chiara Imeraj 13.000
7. Sofia Bonistalli 12.900
7. Nicole Terlenghi 12.900
CORPO LIBERO (maschile)
1. Enrico Pozzo 14.800
2. Paolo Principi 14.600
3. Andrea Cingolani 14.450
4. Nicola Bartolini 14.400
5. Marco Sarrugerio 13.300
6. Massimo Poziello 12.900
6. Tommaso De Vecchis 12.900
8. Matteo Levantesi 12.750
CAVALLO CON MANIGLIE
1. Alberto Busnari 14.450
2. Paolo Principi 14.350
3. Massimo Poziello 13.500
4. Tommaso De Vecchis 13.400
5. Simone Bresolin 13.250
6. Andrea Russo 13.100
7. Davide Odomaro 13.000
8. Michele Sanvito 12.800
ANELLI
1. Andrea Cingolani 14.700
2. Paolo Ottavi 14.600
3. Andrea Russo 13.850
4. Paolo Principi 13.800
5. Eduardo Martano 13.650
6. Tommaso De Vecchis 13.550
7. Giancarlo Polini 12.850
8. Marco Sarrugerio 12.550
VOLTEGGIO (maschile)
1. Andrea Cingolani 15.000 15.100 15.050
2. Nicola Bartolini 14.550 13.300 13.925
3. Paolo Principi 13.550 12.650 13.100
PARALLELE PARI
1. Andrea Valtorta 14.400
2. Andrea Russo 13.950
3. Marco Sarrugerio 13.900
4. Massimo Poziello 13.850
4. Andrea Cingolani 13.850
6. Matteo Levantesi 13.750
7. Tommaso De Vecchis 13.000
8. Paolo Principi 10.850
SBARRA
1. Enrico Pozzo 14.550
2. Paolo Principi 14.250
3. Tommaso De Vecchis 13.900
4. Paolo Ottavi 13.400
5. Matteo Levantesi 12.900
6. Carlo Macchini 12.750
7. Simone Bresolin 12.300
8. Massimo Poziello 11.800

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