Ciclismo
Giro di Svizzera 2014: gli italiani per la classifica e le volate
La pattuglia italiana che ha valicato il confine per presentarsi al via del Giro di Svizzera 2014 è piuttosto nutrita e di qualità abbastanza elevata, sia per quanto riguarda gli atleti a caccia di un successo parziale, sia per quelli che concorreranno ad una posizione di prestigio nella classifica finale.
Anzitutto, Domenico Pozzovivo, leader della Ag2r: reduce da un Giro d’Italia senz’altro positivo, il lucano può contare su un percorso a lui congeniale, ma al tempo stesso sarà da verificare la sua condizione fisica, che potrebbe risultare in calando dopo le tre intensissime settimane di corsa rosa. Con tutta probabilità farà classifica anche Eros Capecchi per la Movistar, che potrebbe dunque avere un’opportunità da capitano dopo tanti chilometri e tante gare disputate al vento per i più blasonati compagni di squadra; gli altri azzurri, invece, andranno a caccia di successi di tappa.
La Lampre schiera un giovane e pimpante Mattia Cattaneo, ma punterà molto su Sacha Modolo, che è tra i tanti velocisti di spicco per la corsa dei ventisei cantoni, al pari di un Andrea Guardini che vorrà senz’altro riprendere il filo con il successo nelle frazioni delle grandi gare a tappe, aiutato in questo intento dal valtellinese Francesco Gavazzi, mentre sempre in casa Astana Valerio Agnoli e Paolo Tiralongo avranno compiti da gregariato. In una Cannondale piuttosto giovane, stretta attorno a Peter Sagan, ci saranno Davide Formolo, Alberto Bettiol, Fabio Sabatini e Cristiano Salerno, che proveranno a centrare la fuga giusta. Matteo Tosatto e Daniele Bennati sono notoriamente i cervelli della Tinkoff-Saxo, con Manuele Boaro che invece potrebbe rappresentare un’ottima punta per la crono inaugurale a Bellinzona. Infine, una vecchia volpe come Davide Rebellin sarà sicuramente tra i primi dieci in almeno due o tre tappe.
Foto: gruppo FB Domenico Pozzovivo Fan Club
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com