Ciclismo

Giro di Svizzera 2014: Rui Costa, Wiggins e tanti outsider

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La maledizione della maglia iridata sta affliggendo un Rui Costa sul quale la Lampre-Merida aveva puntato molto, ricevendo in cambia una grande quantità di piazzamenti (sei secondi posti tra Parigi-Nizza e Volta ao Algarve) ma ancora zero successi, un bottino decisamente misero per un Campione del Mondo.

Per questo il portoghese proverà a ritrovare se stesso sulle strade predilette, quelle del Giro di Svizzera che scatta sabato: nella corsa dei 26 cantoni Rui Costa ha già trionfato nel 2013 e nel 2012, e ora avrà al suo fianco un team valido con due ottimi scalatori come José Serpa e Rafael Valls oltre al giovane Mattia Cattaneo apparso in crescendo di forma al Giro d’Italia (ma la Lampre si giocherà una carta importante anche nelle eventuali volate con Sacha Modolo).

Potenziale rivale numero uno del lusitano è Bradley Wiggins: sebbene i grandi giri non lo attraggano più come una volta, la gara elvetica ha delle caratteristiche che potrebbero esaltare il baronetto londinese, che oltretutto potrà puntare sul supporto di Dario Cataldo.

In ottica classifica generale, attenzione ad Eros Capecchi, che potrebbe essere il capitano della Movistar, ad un Bauke Mollema in cerca della migliore condizione per il Tour, a Roman Kreuziger (Tinkoff-Saxo) e all’inesauribile Cadel Evans (BMC), che proprio in Svizzera, e più precisamente in Canton Ticino, risiede ormai da molti anni. I fratelli Schleck, come spesso accade, rappresentano un punto interrogativo, ma la Trek punterà senza indugio anche su Fabian Cancellara; tra gli outsider, non va sottovalutato Thibaut Pinot (Fdj) e nemmeno Mathias Frank, capitano della IAM, mentre l’altro rossocrociato Michael Albasini andrà a caccia di tappe in una Orica che presenta ai nastri di partenza anche il campione di MTB Nino Schurter.

Interessante, poi, la sfida tra i velocisti: oltre a Modolo, ci saranno Peter Sagan (Cannondale), Tom Boonen e Mark Cavendish (Omega Pharma-Quick Step), Ben Swift (Sky), Davide Appollonio (Ag2r), Andrea Guardini (Astana), Gerard Ciolek (MTN-Quebeka) e John Degenkolb (Giant-Shimano).

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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