Ciclismo
Giro di Svizzera 2014: trionfa Chaves su Kreuziger, ancora bene Formolo!
Il colombiano Esteban Chaves della Orica GreenEDGE si aggiudica una delle tappe più difficili del Giro di Svizzera 2014, quella da Delemont a Verbier, di 219km. Secondo successo stagionale per il sudamericano, che aveva già vinto una tappa al Tour di California. Alle sue spalle si sono assestati il ceco Kreuziger e l’olandese Mollema. Non ha perso più di tanto il tedesco Tony Martin, che quindi mantiene la maglia di leader della classifica.
Come al solito, ritmo altissimo nelle prime fasi di gara per poter far partire la fuga iniziale, sempre nella speranza di riuscire a sorprendere il gruppo. Se ne sono andati via in otto: Sébastien Minard (Ag2r La Mondiale), Nathan Brown (Garmin-Sharp), Laurens de Vreese (Wanty – Groupe Gobert), José Joaquin Rojas (Movistar), Christian Knees(SKY), Danilo Wyss (BMC), Gregory Rast (Trek Factory Racing) e Mateusz Taciak (CCC Polsat), con il polacco che si è unito ai fuggitivi dopo qualche chilometro. Gli attaccanti hanno avuto sempre un margine superiore ai 5′ con un vantaggio massimo attorno ai 6′ fino a quando nel gruppo le squadre degli scalatori non si sono messe a lavorare sul serio.
Arrivati sulla penultima ascesa, a 15 km dal traguardo, i fuggitivi hanno cominciato a darsi battaglia con scatti e controscatti, mentre il gruppo allungatissimo ha aumentato il ritmo per provare ad andarli a riprendere. Hanno provato ad evadere dal plotone Thurau (Europcar) e Jay Thomson (MTN), ma il gruppo tirato dalla IAM Cycling non ha lasciato troppo spazio; mentre davanti Wyss è riuscito a sganciarsi e a proseguire da solo. A 4km dal traguardo la situazione si è ricompattata e subito è partito il padrone di casa Frank (IAM), con Kreuziger (Saxo-Tinkoff) e Chaves (Orica-Greenedge) alla ruota. Sempre nelle prime ruote si sono visti gli azzurri Cattaneo (Lampre-Merida) e Formolo (Cannondale). Il colombiano Chaves è partito a 2km dal traguardo, con Formolo che ha provato a seguirlo, ma ha dovuto alzare bandiera bianca per il ritmo troppo elevato. Spettacolare l’azione dell’atleta dell’Orica che ha staccato tutti ed è arrivato solo a braccia alzate sul traguardo. Alle sue spalle la coppia formata da Kreuziger e Mollema, mentre a 16” dal vincitore un gruppetto con il leader della generale Tony Martin regolato dall’azzurro Eros Capecchi della Movistar.
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Foto: Twitter