Giro di Svizzera: ottimi segnali dai colori azzurri

Sacha Modolo e Matteo Trentin, due vittorie di tappa straordinaria davanti a grandissimi avversari. Mattia Cattaneo e Davide Formolo, il nuovo che avanza a grandi passi verso un futuro che speriamo possa essere radioso.

Questi i nomi dei quattro corridori italiani che negli ultimi giorni hanno fatto vedere di avere grandissimi numeri al Giro di Svizzera, breve corsa a tappe di nove giorni in tera elvetica che ha messo alla prova i corridori su percorsi di natura varia e mai banale. Modolo si è imposto in un arrivo in volata complicatissimo, nonostante fosse alla prima corsa da aprile. Una manciata di giorni per ritrovare la giusta pedalata e un valzer mozzafiato nella quinta tappa in un finale tutt’altro che scontato. Due curve secche negli ultimi 400 metri che l’hanno visto sverniciare Peter Sagan nel breve rettilineo finale, sul quale l’azzurro è arrivato con gambe decisamente più fresche. Poi una progressione fino al traguardo che gli ha permesso di tagliare il traguardo a braccia alzate e trovare fiducia in vista di una possibile partecipazione al Tour de France.

Anche Matteo Trentin è riuscito a cogliere un importantissimo successo di tappa, proprio il giorno dopo. Una tappa insidiosa, mossa che ha selezionato il gruppo mettendo fuorigioco i velocisti puri. Dopo aver lavorato per il compagno Tony Martin sull’ultima salita, Trentin ha potuto finalmente fare la sua corsa nel finale: pilotato perfettamente dallo stesso Martin, l’alfiere trentino dell’OmegaPharma-QuickStep non si è lasciato sfuggire una delle poche occasioni a sua disposizione per andare a precedere tutti sul traguardo di Delemont. Una volata di 200 metri, il suo marchio di fabbrica, che ha impedito la rimonta di Daniele Bennati e Francesco Gavazzi, fermatisi in seconda e terza posizione. Una vittoria che testimonia l’ottimo lavoro svolto da Trentin in seno alla squadra belga, che lo sta conducendo ad una crescita progressiva ed importante che nei prossimi anni potrebbe portarlo a giocarsi obiettivi importanti.

In ottica classifica generale, specialmente per i prossimi anni, Davide Formolo ha fatto vedere grandi cose: tra i migliori a cronometro in salita ha chiuso in 7 posizione in classifica al termine della prima gara World Tour della sua giovanissima carriera con la Cannondale. Un nome nuovo, per l’Italia, che se dovesse confermare quanto fatto vedere in questa prima parte di stagione nei prossimi anni potrebbe togliersi diverse soddisfazioni. Bello tornare a vedere ad alti livelli Mattia Cattaneo, che una volta risolti i problemi di salute che l’hanno limitato la scorsa stagione sta man mano ritrovando performance di spessore. Per ora il corridore della Lampre – Merida ha fatto vedere le cose migliori a cronometro, pagando in salita, ma questo per lui potrebbe essere un nuovo inizio nonostante il ritiro nella tappa di ieri.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Team Sky