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Golf, BMW International Open: in quattro al comando, risale Francesco Molinari

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Continuano ad andare a braccetto Rafa Cabrera-Bello e Danny Willett (64 68) anche nel secondo round del BMW International Open (montepremi € 2.000.000), su un Gut Larchenof (Colonia, Germania) più agevole di quanto preventivato. I due, che hanno chiuso con -4 , sono stati però raggiunti in vetta (132 , -12) dall’argentino Emiliano Grillo (66 66) e dallo spagnolo Pablo Larrazabal (69 63), con quest’ultimo che ha firmato il miglior punteggio di giornata con -9 (insieme a Paul Waring). Da segnalare come sia Willett che Larrazabal non abbiano realizzato nessun bogey finora.

I quattro hanno un vantaggio di due colpi su un manipolo di sei giocatori fermi a -10 (134). Tra questi, spicca Miguel Angel Jimenez e il sudafricano Branden Grace, insieme allo svedese Robert Karlsson, allo scozzese Craig Lee, al danese Andreas Hartø e all’unico tedesco finora competitivo, il sorprendente Alex Cejka.
Tenteranno di risalire la china nel weekend Thomas Björn e Henrik Stenson, rispettivamente n°1 della Race to Dubai e n°2 al mondo, 19esimi con -8 (136).

Francesco Molinari si sveglia dal torpore della prima giornata e rimonta ben 36 posizioni con un eccellente round in -6 (66), che lo proietta al 29° posto con -7 (137 – 71 66). Nel gioco del torinese ha funzionato pressoché tutto, come dimostrato dai sette birdie e dall’eagle realizzato; qualche rimpianto per i tre bogey, ma nel weekend la musica potrebbe cambiare ancora. Stesso score anche per lo spagnolo Sergio Garcia, con gli identici parziali di Chicco.

Ha provato a rimontare Marco Crespi ma il suo 69 (-3) non è bastato per evitare il taglio; il lissonese chiude in 84esima posizione a -2 (142 – 73 69). Delusione, invece, per Edoardo Molinari, da cui si aspettava decisamente qualcosa in più dopo il 2° posto dell’Irish Open. Dodo viene eliminato in 94esima posizione dopo aver concluso soltanto in -1 il secondo round (133 – 72 71). Nessuna reazione, dopo il 76 di ieri, nemmeno per Andrea Pavan, che con il Par certifica un’eliminazione già annunciata ieri; per lui un 134° posto finale a +4 (148 – 76 72)-

Tra gli altri, non ha superato il taglio a sorpresa neanche Martin Kaymer, fresco vincitore dello U.S. Open e soltanto 102° pari al Par (144 – 71 73).

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Federgolf

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