Golf, Edoardo Molinari e una lunga estate caldissima alle porte

Se il buongiorno si vede dal mattino, quella di Edoardo Molinari potrebbe essere l’estate della definitiva rinascita. Dopo una primavera di piazzamenti fin troppo anonimi e un abbonamento settimanale alla metà della classifica, il torinese ha tirato fuori gli artigli ed ha dato la scossa tanto attesa alla sua stagione all’Irish Open. Escludendo Ilonen, inarrivabile per tutte le quattro giornate, il torinese è stato il migliore dell’intero field, non solo per il secondo posto conquistato ma per la regolarità dimostrata.

Quattro giornate trascorse interamente nella Top 10, con l’acuto finale a ricordarci di come il giocatore ammirato nel 2010 non sia affatto tramontato. E’ lì dietro l’angolo, pronto a rimettersi nuovamente in carreggiata dopo le due operazioni subite negli ultimi due anni. In questo senso, una prestazione del genere non può che essere un segnale incoraggiante, giunta al momento giusto per scacciare gli spettri di un possibile declino e, soprattutto, per tornare ad assaporare l’atmosfera di un Major. Con il secondo posto, infatti, Molinari ha conquistato anche il pass per il prossimo Open Championship e tornerà a giocare uno Slam a due anni di distanza dal Masters del 2012. Una ghiotta occasione per inserire un altro tassello nel puzzle che, una volta completato, lo riporterebbe sui livelli che gli competono e che gli hanno consentito anche di giocare una straordinaria Ryder Cup nel 2010.

La strada è ancora lunga, ma i progressi evidenziati a Cork la rendono estremamente più corta, anche perché Dodo sembra aver trovato la condizione al momento ideale dell’anno, con le grandi classiche estive in giro per l’Europa che incombono. BMW International Open, Open di Francia, Scottish Open e, dulcis in fundo, il British Open. Se assistito da questa forma anche nel prossimo mese, Dodo potrebbe togliersi definitivamente dei sassolini dalle scarpe e delle importanti soddisfazioni. Dopo una primavera mai sbocciata, dunque, l’estate potrebbe oltremodo esplodere. L’obiettivo? Ritornare, step by step, a poter sognare quell’11esimo posto ad Augusta.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Federgolf