Judo, Antonio Ciano: “Ritrovate le sensazioni migliori”

Un successo netto ed inequivocabile: a Madrid Antonio Ciano ritrova il gradino più alto del podio 3 anni dopo l’ultima vittoria ad El Salvador. Nel mezzo tre anni intensi con la partecipazione alle Olimpiadi di Londra 2012 (eliminato al primo turno dalla medaglia d’argento Ole Bischof ndr), un anno di stop dalle competizioni internazionali per problemi alla schiena, il ritorno alle gare in Germania, i primi successi nei tornei minori in Italia, gli stage con la Nazionale ed il ritorno alle gare con il 5° posto ad Oberwart in European Cup. 

Il 7° posto agli Europei di Montpellier per confermarsi tra i migliori della sua categoria (81 kg) nel Vecchio Continente ed oggi il successo nella capitale spagnola: “Ritrovo le vecchie belle sensazioni vissute qualche anno fa – ha affermato il judoka di Ercolano in forza alle Fiamme Gialle – e ringrazio Gesù per aver ritrovato la strada giusta“. La fede evangelica e la grande umiltà tra le sue doti: “Mi dispiace per Massimiliano Carollo – aggiunge Ciano – dopo l’ippon subito in semifinale ha subito uno stiramento all’adduttore che lo ha messo fuori causa anche per la finale per il bronzo“.

Poi finalmente l’analisi del torneo vinto partendo dalle qualificazioni: “Negli incontri ha prevalso molto l’aspetto tecnico e tattico – commenta il 33enne ercolanese – soprattutto in quelli vinti per shido, in finale poi ho dovuto lottare fino all’ultimo secondo per evitare brutte sorprese“.

La strada per Rio 2016 inizia quindi nel migliore dei modi per l’azzurro, trionfatore sotto gli occhi di Toniolo e Maddaloni, ma il futuro prossimo di Ciano sarà all’insegna della solidarietà, con la partecipazione domenica prossima a Bellizzi (Salerno) al 3° Memorial Pasquale Iavazzo, il giovane collega e concittadino scomparso prematuramente nel 2010 in seguito ad un incidente stradale.

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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com

Foto: Lozano Ejf