Calcio
Mondiale Brasile 2014, le outsiders: l’Uruguay
Proseguiamo il nostro percorso di avvicinamento al Mondiale di Brasile 2014 con un’altra delle outsiders per il titolo: l’Uruguay.
Dove può arrivare? Gli uruguaiani si trovano nel girone D insieme ai nostri azzurri, all’Inghilterra e al Costa Rica. Il classico “girone di ferro”. Non sarà facile per nessuno riuscire a passare indenni questa fase. Servono assolutamente i tre punti contro il Costa Rica, poi bisognerà giocarsela con le altre due big per l’accesso agli ottavi.
I più in forma: ieri si è giocata l’amichevole contro la Slovenia, vinta dalla Celeste per 2-0 con le reti di Stuani e Cavani. Proprio le due punte sono gli uomini più in forma della nazionale sudamericana, pronta a stupire in Brasile. Da fare attenzione anche al difensore Godin, a segno nelle ultime due partite ufficiali con il suo club (Atletico Madrid) contro due avversarie di tutto rispetto: Barcellona e Real Madrid.
Le incognite: l’incognita ha un nome, Luis Suarez. L’attaccante del Liverpool, autore di una splendida stagione con la squadra inglese e pronto a partire verso Madrid per l’estate, con gli spagnoli che dovranno sborsare una cifra esorbitante per il suo cartellino (si parla di 90 mln di euro), è stato in dubbio fino all’ultimo a causa dell’operazione al menisco subita il 22 maggio scorso, ma nonostante ciò è stato chiamato da Tabarez. Difficile che sarà protagonista nei primi match, ma con il prosieguo della competizione potrebbe entrare in forma.
Il tabellone: spauracchio Colombia o Costa d’Avorio agli ottavi, ma fondamentale non arrivare secondi nel girone: ai quarti al 99% ci si ritroverebbe il Brasile.
La rosa: questi i 23 uruguaiani (clicca qui).
La tattica: molto probabilmente i ragazzi di Tabarez si schiereranno con un 4-4-2 con davanti le due punte di riferimento: Cavani e Suarez. In caso di assenza della punta del Liverpool pronti Stuani o l’esperto Forlan.
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Foto: pagina Facebook Uruguay