Mondiali Brasile 2014: il pagellone della nona giornata

Ogni giorno, potrete ritrovare su Olimpiazzurra le pagelle dei giocatori che hanno lasciato il segno in giornata. Ecco le nostre valutazioni sulle tre partite di Venerdì 20 Giugno.

Italia-Costa Rica 0-1 (cronaca)

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Bryan Ruiz: 8.5
Segna la rete di una storica vittoria per la nazionale dei Ticos, divenendo l’eroe nazionale per un giorno. A questo aggiunge una prestazione a tutto campo fatta di cuore e polmoni, tutto ciò che è mancato agli Azzurri.

Joel Campbell: 7.5
Questa volta non segna, ma fino a quando resta in campo è sempre pericoloso e difficile da marcare per i difensori avversari. Restano i dubbi su un possibile fallo da rigore di Chiellini ai suoi danni.

Celso Borges: 7.5
Il padrone del centrocampo, imbarazzante il confronto con i colleghi italiani. Presente sia in fase di impostazione che di copertura, mette in evidenza la diligenza tattica con la quale gioca tutta la squadra centroamericana.

Keylor Navas: 7.5
Il portiere della Costa Rica si dimostra ancora all’altezza, con una nuova prestazione di rilievo dopo quella contro l’Uruguay. Gli attaccanti avversari non lo impegnano molto, ma nelle poche occasioni in cui si rende necessario un suo intervento è sempre puntuale.

Svizzera-Francia 2-5 (cronaca)

Karim Benzema: 9
Probabilmente è il miglior giocatore di questa prima parte di Mondiale. Anche questa volta è il grande protagonista del match, segna e fa segnare. Il rigore sbagliato è l’unica pecca di una partita perfetta, mente l’arbitro gli nega l’ultima rete che lo avrebbe portato in testa alla classifica marcatori con quattro goal.

Mathieu Valbuena: 8.5
Con la palla fra i piedi è un mago, e con la maglia della nazionale si esalta ancora di più. Lo schema di Deschamps gli conviene alla perfezione: non si limita a giocare sulle fasce, ma si accentra spesso con effetti devastanti per la difesa rossocrociata.

Olivier Giroud: 7.5
Escluso dalla prima partita, Giroud ha aperto le marcature e si è anche improvvisato uomo assist. Ha dimostrato di poter convivere con Benzema in una formazione che potrebbe essere riproposta in futuro: la sua forza fisica è un’arma in più per l’attacco francese.

Moussa Sissoko: 7.5

Sostituisce alla perfezione Paul Pogba a centrocampo e sfrutta la giornata particolarmente prolifica della sua squadra per segnare il primo goal della sua carriera in nazionale. Un’ottima alternativa per il centrocampo, anche se lo juventino sembrerebbe avere la precedenza nelle gerarchie del tecnico.

Blerim Džemaili: 7
Entra nella ripresa ed è subito pericoloso, poi segna su punizione il primo dei due goal svizzeri. Anche con la squadra allo sbando, lui ha sempre dato tutto, nell’intenzione di convincere Hitzfeld a schierarlo titolare già dal prossimo incontro.

Philippe Senderos: 4
Simbolo del disastro difensivo elvetico, lontano parente del promettente giocatore dei tempi dell’Arsenal. L’infortunio di Steve Von Bergen è stata una vera sventura, vista quella che è l’alternativa al centrale dello Young Boys.

Honduras – Ecuador 1-2 (cronaca)

Enner Valencia: 8
L’Ecuador è Valencia: ha segnato tutte e tre le reti della sua squadra fino ad ora, ed oggi ha regalato tra punti fondamentali alla formazione sudamericana, il tutto corredato da una nuova prestazione molto convincente.

Antonio Valencia: 6.5
Più celebre del suo omonimo, viene eclissato da Enner nel ruolo di stella della formazione. Il suo contributo resta comunque importante per la manovra offensiva ecuadoregna.

Carlo Costly: 7
Segna la rete del vantaggio, la prima dell’Honduras ad un Mondiale dal 1982, quando in campo c’era suo padre. Indipendentemente dal risultato finale, un goal storico.

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Immagine: Karim Benzema Facebook

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com