Mondiali Brasile 2014: il pagellone dell’ottava giornata

Ogni giorno, potrete ritrovare su Olimpiazzurra le pagelle dei giocatori che hanno lasciato il segno in giornata. Ecco le nostre valutazioni sulle tre partite di Mercoledì 18 Giugno.

Colombia – Costa d’Avorio 2-1 (cronaca)

James Rodriguez: 8
Partita eccellente per il giocatore del Monaco, capace di segnare, ispirare i compagni e recuperare palloni a centrocampo, come in occasione della seconda marcatura colombiana. Un uomo di qualità e quantità, difficile da marcare e da saltare.

Juan Cuadrado: 7.5
Non segna ma è un uomo fondamentale per i Cafeteros: imprendibile per gli avversari, crea la prima grande occasione della partita scaricando un tiro da posizione angolatissima e colpendo il legno. Poi continua ad affondare tra le linee avversarie, creando sempre grandi pericoli.

Juan Quintero: 7
Entra in campo e ripaga la fiducia dell’allenatore argentino José Pekerman segnando la rete del momentaneo 2-0. Un’ottima alternativa ai titolari, capace di giocare in diverse posizioni del campo.

Gervinho: 7
Bellissima la serpentina che porta alla rete della speranza ivoriana: il giocatore della Roma diventa così il primo ivoriano a segnare ai Mondiali in due partite consecutive. Velocissimo e difficile da marcare, a volte eccede nei personalismi.

Serge Aurier: 7.5
Si confermano le sue qualità offensive sulla fascia destra: è quasi immarcabile, ed ogni volta che prende la palla raggiunge il fondo e crossa per i compagni. Per diventare un giocatore di altissimo livello internazionale dovrà imparare a svolgere meglio la fase difensiva.

Howard Webb: 5
L’arbitro inglese è il peggiore in campo, incapace di gestire gli attimi finali della partita. Lascia che i colombiani perdano tempo nelle maniere più svariate e non considera neanche il tempo perso all’interno dei minuti di recupero.

Uruguay – Inghilterra 2-1 (cronaca)

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Giappone – Grecia 0-0 (cronaca)

Yuto Nagatomo: 6
Molto meglio rispetto alla sfida contro la Costa d’Avorio, quando si era reso protagonista negativo delle due reti africane. Quest’oggi l’interista ha coperto bene ed ha spinto molto sulla sua fascia, ma i suoi compagni non hanno saputo sfruttare i suoi cross.

Keisuke Honda: 5.5
Giornata storta per il fantasista nipponico del Milan, che non è mai riuscito a rendersi realmente pericoloso. Qualche punizione calciata male e qualche dribbling fine a sé stesso non possono bastare per raggiungere la sufficienza.

Alberto Zaccheroni: 5
Per ora il gioco del Giappone non ha convinto nessuno, neanche la superiorità numerica ha messo in luce le qualità della sua formazione. Per l’ultima partita contro la Colombia servirà un vero miracolo.

Konstantinos Manolas: 7
Grande prova per il difensore greco, che con la sua caparbietà salva i suoi in più di un’occasione, portando a casa un punto che tiene in vita le speranze elleniche di passaggio del turno. Anche quando i suoi compagni di reparto hanno qualche incertezza, lui c’è sempre per rimediare.

Theofanis Gekas: 6
Inizialmente escluso dal tecnico Fernando Santos, riesce a dare una scossa offensiva alla Grecia, almeno fino a quando le due squadre sono rimaste in parità numerica. Dopo fa quello che può, servendo da sponda ai suoi compagni.

Konstantinos Katsouranis: 3
Il capitano della Grecia non fa onore al suo rango e si fa cacciare nel primo tempo, pregiudicando di fatto tutta la partita della squadra campione d’Europa nel 2004. Fortunatamente per gli ellenici non potrà essere in campo nell’ultimo match.

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Immagine: Goal Photos (Twitter)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com