Calcio

Mondiali Brasile 2014, Italia-Costa Rica 0-1. Le pagelle degli azzurri

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L’Italia subisce una sconfitta inaspettata con il Costa Rica e si giocherà la qualificazione nell’ultimo match con l’Uruguay. Di seguito le pagelle degli azzurri.

Buffon, 5.5: in uscita non è sicuro e si limita a respingere, senza mai bloccare. Si fa trovare pronto su una conclusione di Bolanos, sul gol non può nulla.

Abate, 5: timido, non attacca gli spazi e rimane costantemente basso a protezione della sua fascia, evidentemente intimorito dalla velocità degli avversari. Non incide ed il suo contributo in fase offensiva è scarno. Anche in copertura patisce le accelerazioni dei costaricani. Abbiamo un problema terzini, cosa nota da anni.

Chiellini, 4: disastroso e in affanno per tutta la partita. Sbaglia uno stop e lancia Campbell in campo aperto, che ferma con un intervento ai limiti del fallo da rigore. Si perde Ruiz in occasione del primo gol del Costa Rica. In difficoltà psicologica, è insicuro e non fa mai la cosa giusta.

Barzagli, 6: in pratica difende da solo. Prova a mettere sempre una pezza anche alle disattenzioni dei compagni, malgrado non sia in perfette condizioni fisiche. Il più incolpevole di una difesa che sempre più rappresenta il punto debole di questa nazionale.

Darmian, 6: non a suo agio sulla fascia sinistra, anche se prova comunque a rendersi propositivo. Come Chiellini, è fuori posizione sul gol di Ruiz. In avvio di ripresa prova a dare la scossa con un bel tiro di destro che impegna Navas.

De Rossi, 5.5: tiene la posizione e garantisce equilibrio, ma nel finale del primo tempo patisce anche lui l’esuberanza costaricana. Con l’uscita di Thiago Motta, Prandelli avanza il suo raggio d’azione, ma il centrocampista fatica in impostazione.

Pirlo, 6: inizialmente fatica a trovare la giusta collocazione tattica. Poi sale in cattedra nel finale della prima frazione e dalle sue pennellate nascono le migliori iniziative dell’Italia. Cala alla distanza e soffre moltissimo il caldo di Recife, che pare annebbiargli la mente ed appesantirgli le gambe. L’età, mai come questa volta, si fa sentire.

Thiago Motta, 4: lento, impacciato. Mai una verticalizzazione. Non partecipa alla manovra e spesso perde palla, subendo il pressing avversario. Inutile. Dal 45′ Cassano, 5.5: entra e dà subito vivacità. Ma è un fuoco di paglia. ‘Fantantonio’ prova a muoversi tra le linee, ma non riesce mai ad inventare. Debutto iridato negativo.

Marchisio, 6: il più intraprendente. Prova a supportare Balotelli, anche se questo non è il suo ruolo. Si fa notare anche in copertura. Sembra l’azzurro atleticamente più in forma. Esce stremato dopo aver dato tutto. Dal 69′ Cerci, 5: non gli riesce un dribbling, non cambia l’inerzia del match.

Candreva, 4.5:  deciso passo indietro rispetto all’Inghilterra. Non riesce mai a creare la superiorità numerica e fatica a saltare l’uomo. Impalpabile. Dal 56′ Insigne, 5: non incide, pare nascondersi. Quando riceve palla, non punta mai l’uomo. Era entrato per quello. Occasione persa.

Balotelli, 5: fallisce una grande occasione a tu per tu con Navas. E’ statico e viene anticipato con facilità dagli avversari. Nella ripresa non trae beneficio dall’ingresso di Cassano.

Prandelli, 5: il Costa Rica ha bocciato, forse definitivamente, il 4-5-1. Balotelli isolato in avanti, troppi centrocampisti e una manovra lenta, prevedibile. Inspiegabile la scelta di Thiago Motta con Verratti in panchina. Sbaglia i cambi. Inserisce Cassano, Insigne e Cerci, ma la squadra sembra perdere definitivamente le distanze giuste con i nuovi entrati. Alla squadra è mancata la personalità per reagire allo svantaggio. Ora la qualificazione è a serio rischio.

 

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