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Calcio

Mondiali Brasile 2014, Italia: qualcosa non va. 1-1 con lo sparring Lussemburgo

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E’ un’Italia brutta ed imballata quella che pareggia 1-1 con il Lussemburgo nel secondo test pre-Mondiale verso il Brasile.

La nazionale di Cesare Prandelli parte bene, con Marchisio che al minuto numero otto porta in vantaggio gli azzurri insaccando di testa un preciso assist di Balotelli, ma poi si spegne alla distanza regalando agli avversari del Granducato uno storico pareggio; che arriva nella ripresa per merito di Chanot, bravo a bruciare gli azzurri su azione da calcio d’angolo e a mettere alle spalle di un incolpevole Buffon.

Nella prima frazione quindi, dopo la partenza sprint, non si registrano acuti da parte dei nostri che si spengono via via che la contesa scivola verso il riposo esaltandosi solo quando Pirlo, con una delle sue magistrali punizioni, chiama alla super parata l’estremo difensore Moris.

La ripresa, invece, sembra vedere un deciso cambio di passo al momento dell’ingresso di Antonio Cassano sul rettangolo verde. Il fantasista barese, infatti, imbecca subito Balotelli che davanti alla porta stampa un destro sulla traversa e poi fa scaturire una trama che viene conclusa da Candreva ancora sul legno superiore della porta lussemburghese.

Ma la beffa è dietro l’angolo.

La girandola di cambi non altera i valori in campo e gli ospiti piano piano cominciano a crederci creando qualche pericolosa mischia nell’area di Buffon, sino a quando a tre minuti dalla fine non arriva il pari che sicuramente dovrà far riflettere Prandelli e i suoi.

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michele.cassano@olimpiazzurra.com

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