Mondiali Brasile 2014: la prima partita…riserva sorprese

Se è vero che ai Mondiali di calcio nulla è scontato, le partite inaugurali lo sono ancora di meno. Quindi, che i brasiliani prestino la dovuta attenzione alla Croazia, senza credere che un simile match rappresenti automaticamente la prima tappa del lungo carnevale fuori stagione tanto atteso…

Torniamo indietro al 2002, a quei particolari Mondiali di Corea del Sud e Giappone: la prima partita metteva di fronte la Francia campione del mondo e il Senegal al debutto assoluto nella manifestazione iridata; una sfida a metà tra il calcio e la storia, vista la lunga epoca di colonialismo francofono in questa zona dell’Africa. Ebbene, in quell’occasione Davide sconfisse Golia: un contropiede di Papa Bouba Diop, innescato dal talentuoso El Hadij Diouf, valse il gol vittoria del Senegal, poi congelato da un paio di legni dei transalpini e dalle parate stilisticamente non perfette ma sempre efficaci di Tony Silva. In quel Mondiale esplose una vera ammirazione per i centrafricani, paragonabile a quella per il Camerun che caratterizzò Italia 90.

Proprio il Brasile campione in carica partecipò alla prima sfida di Francia 98, conclusasi con un sofferto 2-1 all’ostica Scozia; anche nel 1994 gli uscenti vinsero il primo match, con la Germania che mandò ko per 1-0 la Bolivia. Proprio negli Stati Uniti, tuttavia, si interruppe una tradizione negativa: era dal 1974, infatti, che i campioni in carica non vincevano la gara inaugurale. Pensiamo, su tutte, alla clamorosa vittoria di un Camerun addirittura in nove uomini sull’Argentina a Italia 90, al tiratissimo uno a uno degli spenti azzurri con la Bulgaria nel 1986, o ancora all’altro ko dell’Albiceleste contro il catenacciaro Belgio nel dolce 1982.

Nel 2006 si cambiò registro: da allora, fu il paese ospitante, in quel caso la Germania, a disputare la prima gara e i teutonici travolsero 4-2 la Costa Rica, in un festival del gol che sembrava di ottimo auspicio per le ambizioni teutoniche poi brutalmente schiantate al suolo da Fabio Grosso e Alessandro Del Piero nei supplementari della semifinale. Grande fu invece la delusione per i sudafricani quattro anni più tardi, quando i Bafana Bafana non riuscirono nel match d’esordio a portare a casa i tre punti contro il Messico, con Marquez che nel finale pareggiò il gol di Tshabalala.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com