Mondiali Brasile 2014: la Seleçao di un super-Neymar batte 4-1 il Camerun

Vince ancora senza convincere a pieno il Brasile. Nel terzo ed ultimo incontro del Girone A la compagine di Scolari batte per 4-1 il Camerun, grazie ad un super Neymar, e si va a prendere il primo posto del raggruppamento. Agli ottavi i padroni di casa se la vedranno contro il Cile: sfida tutt’altro che scontata.

La marea gialla dell’Estádio Nacional de Brasilia si fa subito sentire nel momento degli inni, con migliaia di voci a cantare l’Hino Nacional. I ragazzi di Scolari però nei primi minuti sembrano gli stessi visti nelle sfide con Messico e Croazia: impauriti e molto confusionari nel gioco. Il Camerun sfrutta le difficoltà brasiliane per farsi vedere più volte davanti a Julio Cesar, senza però creare problemi al portierone ex Inter. La svolta arriva al 17′: dormita colossale della difesa camerunense che prima perde un pallone facile sulla pressione di Luiz Gustavo e, sul passaggio in area del centrocampista del Wolfsburg, si dimentica Neymar che può insaccare di piatto all’angolino. Sembra essere già chiuso il discorso, invece no. Gli africani, nonostante siano già eliminati matematicamente dalla Coppa del Mondo ci tengono a far bene e giungono subito al pareggio. Prima centrano l’incrocio dei pali con un colpo di testa deviato da un difensore della Seleçao e poi, al 26′ sugli sviluppi del corner successivo, Joel Matip riesce ad insaccare da due passi. Che fosse un Neymar show lo si era subito capito, la stella del Barcellona lo ribadisce al 35′: stop, dribbling e tiro da fuori a spiazzare Itandje. Non solo le due reti nel primo tempo per il numero 10, ma anche spettacolari giocate a far esplodere il pubblico di casa. Riparte fortissimo il Brasile e il Camerun riesce a reggere per poco la pressione dei ragazzi in maglia gialla. Al 49′ Marcelo crossa teso in mezzo e Fred, in netta posizione di fuorigioco, riesce a mettere a segno il 3-1. Succede poco-nulla nella parte centrale/finale della ripresa, con la girandola di cambi che coinvolge anche Neymar, protagonista del match che va a prendersi la meritata standing ovation. All’85’ è Fernandinho, uno dei neo-entrati, ad insaccare il 4-1 di punta dopo l’ennesima dormita della retroguardia messicana.

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Foto: Goal Photos Twitter