Mondiali Brasile 2014: l’Inghilterra gioca, Suarez vince e la spinge (quasi) fuori

Come d’incanto, El Pistolero. Luis Suarez torna in campo dopo l’infortunio, prende per mano il suo Uruguay e lo trascina ad un pesantissima vittoria contro l’Inghilterra con una doppietta decisiva all’Arena Corinthians di San Paolo. La Nazionale dei Three Lions mantiene il pallino del gioco per gran parte del match, ma contro la furia e la concretezza del fuoriclasse del Liverpool tutti gli sforzi diventano vani. E ora, per gli uomini di Hodgson, la qualificazione diventa un miraggio.

Come biglietto da visita, proprio Suarez per poco non beffa Hart da calcio d’angolo al 4′. Il primo grande pericolo della partita, però, è firmato Wayne Rooney, con una punizione a fil di palo al minuto 10 a cui Muslera si era pressoché arreso. Più possesso palla per gli inglesi, pochi fronzoli per la Celeste, come dimostra anche un bolide dal limite dall’area di Cristian Rodriguez che fa tremare i sudditi di Sua Maestà al 17′. Il centrocampo inglese è costretto a tirare i remi in barca a causa dell’aggressività di Arevalo Rios&co. e l’Uruguay esce dal guscio, rendendosi nuovamente pericoloso con Cavani al 27′ da uno schema su corner. I Three Lions si affidano all’imprevedibilità di Sturridge e Welbeck (più in ombra Sterling) e, su una punizione conquistata proprio dalla punta dello United, l’Inghilterra sfiora ancora il gol al 31′. Gerrard disegna una traiettoria imprendibile per Muslera, Rooney arriva sbilanciato all’impatto col pallone e il suo colpo di testa si infrange sulla traversa da pochi centimetri. Proprio quando gli uomini di Hodgson sembravano potessero riprendere il controllo del match, però, El Pistolero batte un colpo. Un incessante Cavani gli offre un pallone delizioso al centro dell’area, Suarez incrocia splendidamente di testa e porta in vantaggio i suoi al 40′. Come contro l’Italia gli inglesi cercano di rimettere subito a posto le cose, ma Muslera respinge al mittente il tentativo di Sturridge.

Anche nella ripresa, ad aprire le ostilità è un altro insidioso calcio d’angolo del solito Suarez, sventato con un gran riflesso da Hart quasi sulla linea di porta. L’Uruguay è padrone del campo nei primi minuti, mentre gli inglesi sono schiacciati nella propria metà campo. Al 51′ Lodeiro imbecca Cavani che, davanti ad Hart, apre fin troppo il piattone e spreca malamente. Basta un lampo, però, agli inglesi per mettere di nuovo paura alla Celeste. Rooney si avventa su un cross dalla sinistra, tira a botta sicura ma centrale, trovando l’opposizione di Muslera. L’Inghilterra prende coraggio ed alza il baricentro ma produce a sprazzi, rendendo non impossibili i compiti difensivi agli uruguagi. La Celeste si rintana in difesa forse troppo presto e al 75′ viene punita. Glen Johnson semina il panico sulla fascia destra e serve un cioccolatino a Rooney, che da due passi non può fallire il suo primo gol in un Mondiale, dopo innumerevoli tentativi. Sturridge, poco dopo, prova a colpire ancora ma Muslera si oppone. Gli uruguaiani si ricompattano, continuano a cercare il loro leader offensivo e all’85’ lo trovano. E Suarez, naturalmente, risponde presente. Su un rilancio di Muslera, la difesa inglese si fa trovare impreparata e il fuoriclasse del Liverpool trafigge Hart. Gli assalti finali inglesi non portano a nulla. L’Uruguay torna in carreggiata, l’Inghilterra va praticamente fuori strada.

Uruguay (4-3-1-2): Muslera; Caceres, Gimenez, Godin, A. Pereira; Gonzalez, Rios, Rodriguez; Lodeiro; Suarez, Cavani.
A disposizione: Munoz, Silva, Coates, Gargano, Fucile, Ramirez, Diego Perez, Forlan, Stuani. Ct: Tabarez.
Inghilterra (4-2-3-1): Hart; Johnson, Jagielka, Cahill, Baines; Gerrard, Henderson; Welbeck, Rooney, Sterling; Sturridge.
A disp: Foster, Forster, Smalling, Jones, Shaw, Wilshere, Lampard, Oxlade-Chamberlain, Milner, Lallana, Barkley, Lambert. Ct: Hodgson.

Marcatori: 39′ Suarez, 75′ Rooney, 85′ Suarez

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Profilo Twitter Goal Photos