Mondiali Brasile 2014 | Moreno 2, La Vendetta! Dopo l’incubo del 2002…

Dodici anni dopo. Sulla strada dell’Italia c’è ancora l’arbitro Moreno. E’ ancora lui a mettere uno zampino pesante sull’eliminazione precoce dell’Italia al Mondiale. Non sarà la stessa persona, ma ormai quel cognome evocherà per sempre bruttissimi ricordi al nostro Paese.

18 giugno 2002. Italia vs Corea del Sud, ottavo di finale. Gli azzurri affrontano i padroni di casa, ma sulla carta è un incontro assolutamente accessibile. Ad arbitrare l’incontro è Byron Aldemar Moreno Ruales, noto a tutti semplicemente come Byron Moreno. E il fischietto ecuadoregno diventerà l’autentico protagonista dell’incontro. Espulsione incredibile di Francesco Totti, goal annullato a Damiano Tommasi per un fuorigioco inesistente, rigore regalato ai nostri avversari, falli non fischiati. Ne combinò davvero di tutti i colori e la Corea del Sud, dopo aver rimontato l’1-0 italiano, eliminò gli azzurri con un pazzesco golden goal di Ahn.

24 giugno 2014. Italia vs Uruguay, terzo incontro del girone D. La FIFA ha designato Marco Antonio Rodriguez Moreno, conosciuto da tutti come Marco Moreno. I superstiziosi hanno toccato ferro per due giorni. Un fischietto internazionale dal 1999, al terzo Mondiale, esperto… Ma quel cognome…

Una direzione di gara molto all’inglese, con pochi falli fischiati. Al 58′ le due squadre sono ancora sullo 0-0, pareggio che va bene all’Italia ormai a un passo dalla qualificazione. Il fischietto messicano, però, diventa protagonista sventolando un cartellino rosso a Claudio Marchisio per un intervento che era tutto tranne che da espulsione. Poi non vede una morsicata pesante a Chiellini, assolutamente punibile con un rosso. Gli azzurri in dieci faticano, tengono il campo per un quarto d’ora, ma poi crollano sotto i colpi di Suarez e compagni: Godin ci spedisce a casa.