Mondiali Brasile 2014: rivincita Usa, battuto il Ghana 2-1

Gli Stati Uniti si prendono la rivincita sul Ghana e questa volta sono loro a vincere per 2-1 (nel 2006 e 2010 si imposero con questo punteggio gli africani). Per la squadra di Klinsmann un successo fondamentale per mantenere vivo il sogno degli ottavi di finale, sarà decisiva la prossima sfida con il Portogallo; mentre per il Ghana è una sconfitta che potrebbe aver spento tutte le possibilità di superare il turno

Inizio scoppiettante, perché dopo trenta secondi gli Usa passano subito in vantaggio con un bellissimo gol di Clint Dempsey. L’ex giocatore del Fulham approfitta di una dormita della difesa africana e si infila in mezzo a due difensori, battendo in diagonale un incolpevole Kwarasey. Il Ghana subisce il colpo del gol a freddo e fatica a riorganizzarsi, non riuscendo praticamente mai ad essere pericoloso davanti alla porta di Howard. Sono ancora gli States a rendersi pericolosi al ventesimo con Altidore, che non riesce a girare in porta un cross dalla fascia, facendosi ribattere la conclusione. La partita del centravanti americano, però, dura solo tre minuti in più, perché durante un allungo si accascia a terra toccandosi immediatamente la coscia. La sensazione è di un infortunio grave e le prime diagnosi parlano di uno strappo al bicipite femorale, ponendo fine al Mondiale del bomber del Sunderland e cambiando completamente i piani tattici di Klinsmann. Al suo posto entra Johannsson, che ha sicuramente portato più vivacità nel reparto offensivo
Il Ghana non brilla più di tanto e si affida solo alla velocità e all’estro di Atsu, che al trentesimo sfiora il gol con un bel sinistro a giro e poi proprio nel recupero serve un pallone d’oro a Jordan Ayew, che svirgola malamente e spreca una grandissima occasione. Nel mezzo, sempre per gli africani, una buona conclusione di Asamoah Gyan neutralizzata con un bel riflesso da Howard

Nel secondo tempo inizia meglio il Ghana, che ha tre occasioni importanti intorno tra il decimo e il quindicesimo minuto. Prima Muntari con un gran sinistro da fuori a sfiora il pareggio, poi tocca a Gyan ad impensierire Howard con due colpi testa: nel primo è l’attaccante a sbagliare tutto, mentre nel secondo è il portiere americano a compiere una grande parata. L’ingresso in campo di Boateng, inspiegabilmente in panchina all’inizio, porta vivacità alla manovra e le “Black Stars” sfiorano ancora il pareggio in altre circostanze. Gli sforzi del Ghana vengono premiati alla fine all’ottantesimo quando André Ayew chiude un bellissimo triangolo con Gyan (meraviglioso assist di tacco) e batte di sinistro Howard.
La gioia del pareggio, però, dura solo quattro minuti, perché sugli sviluppi di un calcio d’angolo Brooks (entrato ad inizio ripresa) trova il colpo di testa vincente per battere Kwarasey e riportare gli Usa avanti.  Nei cinque minuti di recupero non succede nulla e sono gli americani a far festa, mentre per il Ghana ora diventa quasi impossibile raggiungere gli ottavi.

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Foto da: profilo Twitter Goal Photos

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com