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Calcio

Mondiali Brasile 2014: tante outsiders e le possibili rivelazioni

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In ogni competizione si parla sempre delle squadre favorite e poco di quelle meno “quotate”. In queste righe non sentirete parlare della Spagna campione in carica, o del Brasile padrone di casa, ma di quelle nazionali che vengono tenute poco in considerazione e dei giocatori che, dall’essere poco conosciuti, potrebbero presto finire nel mirino dei maggiori club del mondo.

Andando per ordine, nel girone A, quello del Brasile, la squadra che più può sorprendere è la Croazia, dotata di un organico di grande esperienza e soprattutto qualità che vanta giocatori del calibro di Modric, Srna, Mandzukic, Rakitic; questi sono quelli più conosciuti, ma va citato anche Vukojevic, possibile sorpresa dei croati, capace di collegare difesa e centrocampo e di dare grande sostanza e fluidità alle ripartenza e alla manovra della Croazia.

Nel girone C invece va considerata come favorita la Colombia, che possiede una rosa di grande livello, con molte conoscenze del campionato italiano (Zuniga, Zapata, Yepes, Armero, Guarin, Cuadrado, Ibarbo) e altre stelle di club europei (Rodriguez del Monaco e Martinez del Porto); ma anche qui occorre spendere due parole per una possibile sorpresa di questo Mondiale, l’attaccante Bacca del Siviglia, fresco vincitore della Europa League, che, data l’assenza del bomber Falcao, potrebbe rivelarsi la rivelazione di questa nazionale.

Nel girone D, quello dell’Italia, non parlerò di Uruguay e Inghilterra, già ampiamente conosciute, ma della Costa Rica, avversario da non sottovalutare, che potrebbe togliere punti preziosi per il passaggio del turno alle altre 3 squadre. Nonostante l’assenza per infortunio dell’attaccante Saborio, bisogna tenere d’occhio soprattutto Bryan Ruiz, giocatore polivalente capace di agire da ala, da trequartista e da punta, e che ha un discreto bagaglio di esperienza in Europa (tra le altre ha giocato nel PSV).

Nel girone E puntiamo tutto sulla Svizzera, nazionale in grande crescita negli ultimi anni e dotata di una rosa davvero competitiva. I nomi più conosciuti sono quelli di Lichtsteiner, Behrami, Inler, Dzemaili e Stocker, ma in grado di fare un grande Mondiale sono anche giocatori come Shaqiri del Bayern Monaco, Seferovic della Real Sociedad e Barnetta dell’Eintracht Francoforte: tenete a mente questi nomi.

Nel girone F la squadra che più può dare del filo da torcere all’Argentina è la Bosnia, che partecipa al suo primo Mondiale con la voglia e la forza di poter sorprendere: il reparto arretrato è sicuramente il suo punto debole, ma da centrocampo in poi ci sono giocatori di grande livello del calibro di Pjanic, Lulic e Dzeko. Altri nomi da annotarsi sono quelli di Misimovic a centrocampo (della Dinamo Mosca) e di Ibisevic in attacco (dello Stoccarda). La Bosnia sarà sicuramente la rivelazione del suo girone.

Altra nazionale di cui non si può fare a meno di parlare è il Belgio, favorito nel gruppo H. Il ct Wilmots ha a disposizione una rosa che può davvero essere la più grande rivelazione di questo Mondiale, soprattutto perché, a differenza delle altre squadre citate, ha grandi giocatori in ogni parte del campo, a partire dal portiere Cortois, vice campione d’Europa con l’Atletico Madrid, continuando con la difesa (Alderweireld, sempre dell’Atletico Madrid, Vertonghen del Tottenham, Kompany del Manchester City, Van Buyten del Bayern Munich, Vermaelen dell’Arsenal), passando per il centrocampo (Witsel dello Zenit, Fellaini del Manchester United, e ovviamente Hazard del Chelsea, il talento più cristallino di questa nazionale), per finire con l’attacco (Mertens del Napoli e Lukaku del Chelsea, quest’ultimo autore di 15 gol in Premier quest’anno con la maglia dell’Everton). Ma la lista non finisce qui, perché grandi rivelazioni del Belgio potrebbero essere anche Defour del Porto, Dembele del Tottenham, De Bruyne del Wolfsburg e Mirallas dell’Everton.

Sicuramente sarà questa la nazionale che potrà riservare più sorprese, ma anche le altre non vorranno essere da meno e faranno di tutto per rendere questo Mondiale imprevedibile e avvincente affinché non ci siano risultati già scontati. Spettacolo ed emozioni: i tifosi non potrebbero volere di meglio!

Di Giulio Ingenito

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Foto: Wikipedia

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