Calcio

Mondiali Brasile 2014: tra Iran e Nigeria vince… la Bosnia

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La sfida del girone F tra Iran e Nigeria termina con uno 0-0 peraltro piuttosto scialbo: chi approfitta del primo match in pareggio di questo Mondiale è senza dubbio la Bosnia-Erzegovina, che resta dunque nettamente in corsa per la qualificazione agli ottavi nonostante il prevedibile ko di ieri contro l’Argentina.

L’inizio è a tinte biancoverdi: il tiro di Victor Moses dopo 2′ è schiacciato e facile da neutralizzare per Haghighi; la partita è frizzante sin dalle prime battute, tuttavia la trama è sempre quella: l’Iran si chiude, talvolta rinunciando al pressing alto, e prova a ripartire, mentre la Nigeria amministra la palla cercando varchi per rendersi pericolosa come all’8′ con Onazi, il quale finalizza un’azione insistita di Emenike con un rasoterra di poco largo. Gli asiatici hanno come terminale offensivo un Ghoochannejhad molto volenteroso e discretamente tecnico: da solo fa ripetutamente salire la squadra, consentendo alle retrovie di rifiatare, ma non riuscendo ovviamente a creare pericoli per la porta di Enyeama. Al tempo stesso, la manovra delle Aquile è costante e tuttavia imprecisa, con Hosseini e Montazeri in particolare che respingono ogni timido affondo. Ci vuole un calcio piazzato a giro di Musa alla mezz’ora per scuotere nuovamente gli animi, ma Haghighi, pur in ritardo, è attento nell’allontanare in corner. Il primo tempo si chiude rapidamente con la sensazione che la Nigeria abbia un maggior tasso tecnico, incapace tuttavia di colpire letalmente un Iran solido e organizzato il quale non lesina incursioni su calcio da fermo, come quando al 36′ il solito Ghoochannejhad, di testa, si vede negare il gol da un felino riflesso di Enyeama.

Nella ripresa la Nigeria esaurisce rapidamente i cambi, rilevando lo spento Moses e un pimpante Azee con Ameobi e Odemwingie dopo aver già dovuto mettere l’esperto Yobo al centro della difesa a metà primo tempo causa infortunio di Oboabona; i ragazzi di Queiroz, invece, continuano ad opporre una difesa solida, granitica e concentrata che vacilla persino meno dei primi 45′. I due portieri sono chiamati in causa praticamente solo su uscite alte, con i biancoverdi che cercano di attaccare più convintamente solo nei minuti finali, senza però trovare sbocchi utili. 0-0, dunque, e fischi dal pubblico che non ha certo gradito una partita di livello davvero medio-basso.

 

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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