Nibali: “Ho vinto di rabbia. Al Tour metterò anima e cuore”

Vincenzo Nibali ha vinto a Fondo (TN) il primo titolo italiano della sua carriera (clicca qui per la cronaca). Sul traguardo il corridore dell’Astana si è lasciato andare ad un urlo liberatorio, che poi ha spiegato ai microfoni di Raisport: ‘La vittoria non voleva arrivare, ero nervoso, questo successo mi ha liberato per tanti motivi. La dedico alla mia bellissima bimba. E’ stata una vittoria sofferta, Formolo non cedeva. Dopo la linea mi sono sfogato, avevo tanta rabbia. Emma avrà un bel ricordo da grande quando vedrà la foto sul podio insieme a me‘.

Lo Squalo rende merito al grande lavoro dei compagni di team: ‘Oggi non soltato Scarponi è stato grandioso, ma tutta la squadra. Eravamo solo pochi corridori, ma abbiamo interpretato la corsa nel migliore dei modi. Altre squadre con più uomini non prendevano l’iniziativa, quindi ci siamo dati da fare noi‘.

Un successo a lungo ricercato per il campione siciliano: ‘Questo tricolore è una grandissima soddisfazione, l’ho inseguito per anni. Mi sono giocato bene questa carta, stavo molto bene. Cercherò di onorare questa maglia al Tour e per un anno intero. E’ un’emozione‘.

Il vincitore del Giro d’Italia 2013 commenta anche la prestazione del giovanissimo Davide Formolo, classe 1992: ‘Formolo è molto giovane, va forte e penso che nei prossimi anni dovrà lottare tanto con Aru‘.

Infine lo Squalo dà appuntamento alla Grand Boucle: ‘Spero di farvi divertire al Tour, sapete che ci metterò cuore e anima come sempre‘.

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Foto: TW (Ozan)