Nuoto, Settecolli 2014: Zofkova vola a Berlino, dominano Pirozzi e Turrini

Una bella sorpresa – a dir la verità piuttosto annunciata dopo il tempo della mattinata – in un pomeriggio di freddo e pioggia al Settecolli 2014. E’ Carlotta Zofkova, classe 1993, che vince i 100 dorso in 1’00”44 e strappa il pass per gli Europei di Berlino (18-24 agosto). Una grande soddisfazione per l’azzurra, eliminata per un centesimo due anni fa proprio allo Stadio del Nuoto nella corsa ai Giochi di Londra: “Finalmente posso vivere più leggera, ho ottenuto il mio obiettivo. Già stamattina mi sentivo bene e sono soddisfatta del tempo e della prestazione“. Terza Federica Pellegrini (1’00’94), che si complimenta con la compagna di nazionale e dichiara alla Rai: “Un tempo che non mi sarei aspettata in una gara che non sento come mia. Va bene così”. 

Netto il dominio dei due migliori mististi azzurri, Stefania Pirozzi e Federico Turrini. La prima vince in 4’38”06 in solitaria, approfittando di una Katinka Hosszu oltremodo stanca dopo il successo nei 200 farfalla ma dimostrando ulteriormente di essere cresciuta con la cura Stefano Morini. 4’18” netto per Turrini, forse penalizzato dal maltempo in una gara dalla quale si sarebbe aspettato qualcosa di più, come egli stesso ha ammesso in zona mista. Beffati negli ultimi metri Matteo Pellizzarri (200 farfalla) e Simone Sabbioni (100 dorso), che rispettivamente con 1’58”32 e 54”96 si arrendono a Bence Pulai e Jan-Philp Glania.

Una stratosferica Sarah Sjoestroem è ancora la padrona della velocità: suoi i 100 stile libero (53”19), con Erika Ferraioili sesta (55”06). I 200 sl maschili, invece, vanno all’inossidabile Paul Biedermann in 1’47”50: terzo Damiano Lestingi (1’48”62), che beffa in volata Filippo Magnini (1’48”86). Super anche Ruta Meilutyte nei 50 rana: il tempo è di rara fattura, un under 30” (29”90) riuscito a sole altre tre atlete nella storia del nuoto mondiale. Zero le azzurre sul podio: Arianna Castiglioni è quarta (31”84), stesso crono per Michela Guzzetti. Martina Carraro, invece, si ferma a quota 31”97. Vince Andrea Toniato, infine, nei 50 rana al maschile: tempo in linea con quanto mostrato in mattinata, non una prova pazzesca (27”46) ma così spiegata: “Ho già ottenuto il pass per Berlino e sto lavorando duramente, sono in periodo di carico. Tutto sotto controllo”. Chi a Berlino non è ancora sicuro di andare è Fabio Scozzoli, sesto al rientro in una finale internazionale della gara tanto amata: 28”24 il tempo e un messaggio chiaro: “Andrò agli Europei solo se potrò essere il vero Scozzoli. Altrimenti non ne varrà la pena e resterò a casa a lavorare per tornare competitivo“. 

Domani in programma l’ultima giornata: appuntamento alle 9 con le batterie ed alle 17 (RaiSport 2) le finali: occhi puntati sui 1500 sl maschili con Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti.

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