Ritmica, Europei 2014 – Farfalle senza medaglie di specialità! Dominio Russia

Clamoroso, visto come ci hanno abituato le nostre Farfalle nell’ultimo decennio. Ma purtroppo vero. L’Italia non conquista medaglie nelle finali di specialità agli Europei di ginnastica ritmica, che si sono conclusi oggi a Baku (Azerbaijan).

Le ragazze di Emanuela Maccarani non riescono a replicare la fantastica impresa di venerdì quando conquistarono l’argento nell’all-around (che rimane, ricordiamolo, la gara più importante e prestigiosa, visto che è anche l’unica che assegna medaglie olimpiche).

Per la prima volta dal 2003, le azzurre tornano a casa con una “sola” medaglia e falliscono il quinto triplete (all-around e due specialità) consecutivo.

Ma questa è una grandissima squadra che ha dato l’ennesima riprova del suo valore due giorni fa quando ha battagliato con le big del continente (e dell’intero Pianeta) e che, da vicecampionesse del Mondo in carica, non deve certo dimostrare niente a nessuno.

La capitana Marta Pagnini, Andreea Stefanescu, Camilla Patriarca, Sofia Lodi, Valeria Schiavi e Alessia Maurelli sono indubbiamente tra le migliori interpreti della disciplina, come testimonia la prova di due giorni fa, guidate da Emanuela Maccarani, tecnico che ha fatto scuola in questo ambiente.

Alle 10 clavette una grandiosa Bulgaria toglie l’en-plein alla Russia. La vecchia scuola dell’Est sale sul gradino più alto del podio con un eccellente 17.766, dando un decimo abbondante alle storiche rivali (17.633) che, partite dalla stessa difficoltà di 8.900, ha poi pagato qualcosa in esecuzione. Terzo posto alla Spagna che, quando fiuta alcune imperfezioni delle rivali più accreditate, riesce sempre a piazzare la zampata vincente: 17.550 per le Campionesse del Mondo di specialità.

L’Italia svolge un esercizio sostanzialmente perfetto, ma paga qualcosina in partenza (8.800 di difficoltà) e il finale di 17.433 le piazza solo al quinto posto, alle spalle anche della Bielorussia (17.483).

La competizione è rimasta ferma per diversi minuti a causa di un ricorso dell’Azerbaijan (17.166, solo sesto) che ha costretto la Russia ad aspettare a lungo prima di entrare in pedana e che ha ritardato l’uscita del punteggio dell’Italia.

L’Italia si presentava poi con il secondo punteggio di qualifica alle tre palle e due nastri, ma una imperfezione le ha relegata al sesto posto: buone le difficoltà esibite (8.800), ma l’esecuzione da 8.533. ha fornito un complessivo 17.283 che ci costringe a tre decimi dal podio.

Successo per una superlativa e imprendibile Russia: le Campionesse Olimpiche, già trionfatrici dell’all-around, dominano letteralmente la Finale, conquistando l’oro con un esorbitante 18.366 (9.100 di difficoltà), infliggendo praticamente sette decimi di punto di distacco alle padrone di casa dell’Azerbaijan (17.650, ovunque si gareggia, chi gioca in casa ottiene sempre una medaglia in questo sport…) e alla Bulgaria (17.583). Quarto Israele (17.500), quinta la Spagna (17.400).

In mattinata erano in pedana le juniores per le finali di specialità individuali: è stato un autentico dominio russo con quattro ori su quattro. Alla palla trionfo per la Annenkova (16.300) davanti alla bielorussa Trubach (16.016) e alla bulgara Kaleyn (15.950); alle clavette successo per la Petrova (16.450) davanti alla bielorussa Trubach (16.200) e all’israeliana Ashram (15.700); al nastro si replica la Annenkova (15.816) precedendo l’ucraina Khanina (15.750) e l’israeliana Ashram (15.650); al cerchio dominio per la Bravikova (16.750) che ha la meglio sull’azera Piriyeva (16.300) e sulla bielorussa Rybakova (15.775).

L’Italia era presente in tre finali: Letizia Cicconcelli è sesta alla palla (15.450) e settima col nastro (14.900), Arianna Malavasi è settima con le clavette (14.933).

Articoli correlati:

Europei 2014 – Le Farfalle luccicano d’argento: seconde nell’all-around. Trionfo Russia