Ginnastica e cultura fisica

Ritmica, Europei 2014 – Le Farfalle luccicano d’argento! Russia ancora Campionessa

Pubblicato

il

Le Farfalle non deludono mai, volano per l’ennesima volta, si regalano un pomeriggio ancora da storia e la ginnastica ritmica si conferma autentico bacino di medaglie internazionali, implacabile quando l’appuntamento conta veramente.

A Baku (Azerbaijan) una fantastica Italia conquista la medaglia d’argento nel concorso generale degli Europei, migliora il bronzo di Novgorod 2012 e sale sul podio continentale per la sesta volta consecutiva nella gara più importante del panorama (e che è l’unica che assegna medaglie olimpiche): da 11 anni tra le migliori del Vecchio Continenti e praticamente del Mondo (visto che fuori dall’Europa la concorrenza è praticamente inesistente).

 

Le ragazze di Emanuela Maccarani incantano la platea con due esercizi eccellenti e impeccabili nel complesso che regalano un piazzamento meritato e giusto viste le dinamiche della gara.

Per la capitana Marta Pagnini e per Andreea Stefanescu (entrambe bronzo olimpico a Londra 2012), per Camilla Patriarca e Valeria Schiavi (già vicecampionessa del Mondo a Kiev 2013) e per le due matricole Sofia Lodi e Alessia Maurelli è tutta gioia e felicità che sgorga dalle loro grandi fatiche, che dovrebbero essere premiate con la costruzione di un palazzetto ad hoc per gli allenamenti (riusciranno ad averlo?).

Per Emanuela Maccarani è invece un dominio infinito che dura da addirittura 11 anni: l’epopea delle Farfalle iniziò proprio agli Europei di Riesa 2003 e per merito suo si è arrivati fino a questo punto: tre titoli mondiali, un argento e un bronzo olimpico, cinque medaglie europee, una sfilza in Coppa del Mondo (ovviamente contando solo l’all-around).

 

Il pomeriggio iniziava con le tre palle e due nastri, l’esercizio più difficile, perfettamente condotto e valutato dalle giudici con un ottimo 17.383: 8.800 le difficoltà, 8.583 l’esecuzione (secondi punteggi di giornata alle spalle della Russia). A metà gara le azzurre erano al quarto posto, ma perché le altre big si erano cimentate con le più “semplici” clavette.

La Bielorussia poi sbaglia completamente la seconda parte di gara, le azzurre ci credono e completano la rimonta sfruttando al meglio qualche imperfezione della Bulgaria con le palle e confezionando in prima persona un ottimo esercizio con le clavette: un salvataggio non sporca il 17.366 finale (8.800, 8.566; quarto punteggio di giornata).

Il complessivo 34.749 è inferiore solo a una Russia letteralmente imprendibile. Le Campionesse Olimpiche sfoderano una prestazione monstre che le spedisce addirittura a 36.566 (18.366 con le clavette; 18.200 con le 3palle/2nastri: entrambi i punteggi più alti del pomeriggio): 1.8 punti di vantaggio sulle azzurre… Si tratta del loro undicesimo titolo europeo, praticamente imbattute dal 1993: in 21 anni solo la Grecia nel 1999 è riuscita a scalzarle dal gradino più alto del podio!

Al terzo posto il sempre più emergente Israele (34.383: 17.333 alle clavette e 17.050 alle 3palle/2nastri) che è riuscito ad avere la meglio sulla Bulgaria (34.299: 17.666 e 16.633), sulla Spagna (34.091: 17.358 e 16.733) e sulle padrone di casa dell’Azerbaijan (34.050: 17.350 e 16.700).

 

La Bielorussia è letteralmente sprofondata e ha chiuso addirittura al 17esimo posto (27.800). Le Campionesse del Mondo erano al terzo posto a metà gara, grazie a un’eccellente esercizio con le dieci clavette che le manteneva in piena corsa per le medaglie. Le nuove ragazze, però, si fanno prendere dall’emozione e l’esercizio con le 3 palle e 2 nastri si rivela un clamoroso horror: tre perdite di attrezzo, diverse combinazioni mancate, esigenze che sfuggono e il punteggio finale di 10.400 le estromette da tutto, consegnando loro il peggior risultato possibile.

 

Domenica le Farfalle scenderanno in campo per le finali di specialità, alla caccia di altre due medaglie e per l’ennesimo triplete. Domani invece la conclusione del concorso a squadre juniores e al pomeriggio l’all-around generale senza italiane.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version