Tennis
Roland Garros 2014, alla Sharapova il trofeo dopo un match maratona
Ci sono volute ben 3 ore a Maria Sharapova per avere ragione di una Simona Halep combattiva come non mai, ma forse ancora inesperta per la vittoria in uno Slam che comunque non dovrebbe tardare ad arrivare per la giovane rumena.
La gara si dimostra equilibratissima sin dal via: ci vogliono ben 12 minuti per chiudere il quinto game, con la Sharapova che va avanti 3-2. La russa accelera e vola 5-2 in meno di 7 minuti, ma la Halep non molla e tiene l’ottavo game a 0 (il primo del match ndr) contro breakkando poi grazie ad un doppio fallo della russa. Con la possibilità del 5-5 però la Halep non tiene il turno di battuta con la russa che al secondo set point chiude il set ai vantaggi sul 6-4, spezzando una serie negativa che dagli ottavi di finale in poi l’aveva vista sempre perdere la prima frazione.
Il 2-0 iniziale nel secondo parziale sembra far presagire ad una rapida conclusione dell’incontro, ma la Halep è un osso duro e si difende egregiamente dai colpi della russa che viene spesso richiamata per la lentezza sui suoi turni di battuta. Il contro break Halep riporta il match in parità, con la Sharapova che deve fare gli straordinari nel quinto game dopo ben 3 doppi falli.
Fino al 4-4 l’andamento è regolare, poi inizia una serie di break e contro break, con la Halep che può servire due volte per il set ma non sfrutta l’occasione e la russa brava a rincorrere. Al tie break l’inizio dice Sharapova con il 5-3 che la porta a due punti dal match. La Halep è dura a morire ed infila 4 punti consecutivi che prolungano il match al terzo ed ultimo set.
Ennesimo break e contro break in apertura, poi 2 palle del 1-3 annullate riportano l’inerzia del match in mano alla russa, che scappa 4-2. La Halep però ha sette vite e pareggia nuovamente i conti, salvo poi perdere gli ultimi due games a 0 per il 6-4 conclusivo.
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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com
Foto: Federtennis