Roland Garros 2014: l’Italia si affida a Sarita, in palio i quarti di finale

Ancora una volta il tennis italiano al Roland Garros si affida a Sara Errani. La bolognese è l’unica nostra rappresentante ad aver raggiunto la seconda settimana nello Slam parigino ed oggi scenderà in campo per il suo match di ottavi di finale contro la serba Jelena Jankovic. Le possibilità di entrare per il terzo anno consecutivo tra le migliori otto del torneo sono davvero tante e se si vuole guardare più avanti il tabellone offre davvero uno spiraglio molto interessante verso la semifinale.

Si ripete dunque la sfida con la Jankovic, già scontrata una settimana fa nella semifinale di Roma e battuta da Sarita in due set. Non bisogna assolutamente lasciarci influenzare da quel match, perchè la serba è in ottima forma e a Parigi a concesso un solo set all’esordio con la canadese Fichman, stesso identico percorso dell’Errani, che aveva faticato solo con la Keys al primo turno.

Nei precedenti è in vantaggio la bolognese per 2-1. Infatti oltre al 6-3 7-5 del Foro Italico, c’è un successo anche nel round robin del Masters dello scorso anno, con vittoria dell’azzurra sempre in due set. L’unico successo della numero sette del mondo risale addirittura al 2010, quando vinse sul cemento di Indian Wells in tre set.

Sarita ha presentato così la sfida (dichiarazioni dal sito della Federtennis) e ha fatto capire che non si sente assolutamente favorita per la vittoria della scorsa settimana a Roma:  “Non vuol dire nulla, sarà un’altra partita, certo io proverò a renderla il più possibile simile a quella del Foro Italico. Lei è una giocatrice pazzesca, fortissima. Per batterla devi essere al top sia fisicamente che tennisticamente. Due anni fa qui ho giocato la finale, lo scorso anno la semifinale. Due anni di esperienza mi hanno insegnato a gestire la pressione. Cerco di restare tranquilla, anche se non è facile perché qui ci tengo a far bene”.

Intanto Sara ha già raggiunto i quarti di finale nel torneo di doppio insieme a Roberta Vinci e le due azzurre difendono i punti della finale raggiunta lo scorso anno e persa con la coppia russa Makarova-Vesnina.

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Foto Tonelli da Federtennis