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Rugby, il mercato di Benetton Treviso e Zebre: tra porte girevoli e conferme importanti

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Da una parte una rivoluzione annunciata, l’inizio di una nuova era, dall’altra la volontà di continuare su quanto costruito brillantemente negli ultimi mesi della stagione. Il mercato del Benetton Treviso e delle Zebre sta evolvendo inevitabilmente in maniera diversa l’uno dall’altro, soprattutto per le vicende ‘politiche’ dell’ultimo anno e per un ciclo, quello biancoverde, destinato a chiudersi.

Rizzo, De Marchi, Ghiraldini, Cittadini, Bernabò, Van Zyl, Barbieri, Vosawai, Fernandez-Rouyet, Di Santo, Filippucci, Botes, Berquist, Di Bernardo, Semenzato, Loamanu, Dingo Williams, McLean. Diciotto partenze, tra chi non ha potuto resistere ad allettanti proposte dall’Inghilterra, tra chi non è stato riconfermato e tra chi ha deciso di lasciare il rugby giocato. Una smobilitazione da cui si sono salvati, però, pilastri come Zanni, Nitoglia, Favaro e Pavanello, intorno a cui il neo coach Umberto Casellato costruirà la nuova squadra insieme ai giovani rampanti come Campagnaro, Esposito e Fuser, aspettando il rientro di Morisi (senza dimenticare la situazione legata a Minto, ancora in standby). L’ex allenatore del Mogliano sarà chiamato ad un lavoro estremamente delicato, in quanto dovrà contemporaneamente far ambientare i tanti stranieri in arrivo alla Ghirada e, soprattutto, far compiere il salto di qualità ai numerosi giovani provenienti dall’Eccellenza, campionato dimostratosi di livello decisamente inferiore al Pro12. Il prospetto più interessante – chissà, anche in chiave Nazionale – sembra essere Simone Ragusi, ma tutti i nuovi innesti finiranno inevitabilmente sotto i riflettori. Se da un lato agli ‘Eccellenti’ serviranno minuti (tanti) per integrarsi in un contesto di alto livello, Casellato auspica in un impatto immediato dei sette stranieri annunciati finora. Un pilone destro, due seconda/terza linea, un terza linea, due mediani d’apertura e un mediano di mischia. Giocatori con un buon bagaglio tecnico e d’esperienza, sulla carta affidabili e che, insieme ai ‘senatori’, dovranno prendersi sulle spalle un Treviso alla ricerca di riscatto dopo la deludente ultima stagione. La rosa, inoltre, sarà probabilmente puntellata da ulteriori acquisti.

ACQUISTI 

Josè Francisco Novak – Pilone – Classe 1990 – Petrarca Padova
Romulo Acosta – Pilone – Classe 1992 – Petrarca Padova
Matteo Zanusso – Pilone – Classe 1993 – M-Three San Donà
Bruno Mercanti – Tallonatore – Classe 1988 – Petrarca Padova
Marco Barbini – Terza Linea – Classe 1990 – Marchiol Mogliano
Alberto Lucchese – Mediano di Mischia – Classe 1986 – Marchiol Mogliano
Enrico Bacchin – Centro – Classe 1992 – Marchiol Mogliano
Simone Ragusi – Estremo – Classe 1992 – Vea Femi CZ Rugby Rovigo Delta
Rupert Harden – Pilone – Classe 1985 – Gloucester
Tomas Vallejos Cinalli – Seconda/terza linea – Classe 1984 – Coca Cola West Red Sparks (Giappone)
Mathew Luamanu – Terza/seconda linea – Classe 1988 – Kyuden Voltex (Giappone)
Leo Auva’a – Terza linea centro – Classe 1984 – Leinster
Henry Ratu Wainiu Seniloli – Mediano di mischia – Classe 1989
Joe Carlisle – Mediano d’apertura – Classe 1987 – London Wasps
Sam Christie – Mediano d’apertura – Classe 1986 – Western Force (Australia)

Diametralmente opposto, invece, il discorso riguardante la franchigia federale, che manterrà gran parte della rosa. Su tutti, spicca la presenza di Brendon Leonard, dato per partente in inverno ma a cui la dirigenza bianconera è riuscita a strappare un altro anno di contratto, assicurandosi quindi nuovamente un giocatore potenzialmente fenomenale. Sono dieci i giocatori ad aver già fatto le valigie, ovvero Paolo Buso, Nicola Cattina, Filippo Cazzola, Carlo Fazzari, Salvatore Perugini, Roberto Quartaroli, Kameli Ratuvou, David Ryan, Ruggero Trevisan e Michael Van Vuren. Tra questi, soltanto Perugini, Ratuvou, Ryan e Trevisan avevano trovato spazio con continuità nei XV di Cavinato. Dieci addii rimpiazzati al momento, come per Treviso, da un mix di stranieri e giocatori provenienti dall’Eccellenza. La franchigia parmense, finora, ha ufficializzato soltanto i nomi di Jacopo Sarto (fratello dei Leonardo) e di Giulio Bisegni, ma in pentola bolle anche altro. Ad annunciare altri quattro nomi, peraltro, ci ha pensato il presidente Gavazzi, che in un incontro alla stampa (a cui Olimpiazzurra era presente) ha dichiarato i trasferimenti da Calvisano a Parma: a muoversi saranno Lorenzo Romano, Andrea Lovotti, Kelly Haimona e Michele Visentin. Si attende l’ufficialità anche per due importanti innesti sudafricani, entrambi dai Cheetahs: il seconda linea Andries Ferreira e l’estremo Hannie Daniller, che dovrebbe arrivare alla corte di Cavinato con un anno di ritardo.

ACQUISTI 

Giulio Bisegni – Centro – Classe 1992 – Lazio Rugby 1927
Jacopo Sarto – Terza linea – Classe 1990 – Petrarca Padova

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: pensieriovali.it

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