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Rugby, Mondiali U20: l’Italia reagisce e batte un colpo, Argentina sconfitta sul filo di lana

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Gli azzurrini guidati da Alessandro Troncon dimostrano di aver completamente assorbito la sonora batosta rimediata contro l’Inghilterra e, a farne le spese, è l’Argentina, battuta 26-29 nella seconda giornata del Mondiale Under 20 neozelandese. Una partita giocata punto a punto, risolta grazie ad un Filippo Buscema estremamente preciso al piede con i suoi 19 punti messi a referto e ad una mischia convincente. L’ultimo ostacolo del girone si chiama Australia, nel match in programma martedì.
La cronaca a cura dell’ufficio stampa FIR:

L’Italia U20 di Alessandro Troncon si lascia alle spalle la battuta d’arresto contro l’Inghilterra e, nella seconda giornata del Mondiale di categoria in Nuova Zelanda, centra una delle vittorie più prestigiose degli ultimi anni superando per 29-26 l’Argentina allenata dall’ex Azzurro Rodolfo Ambrosio, in fondo ad ottanta minuti equilibrati e combattutissimi, con le squadre che si alternano al comando della gara sin dalle prime battute, dimostrando di equivalersi in quasi tutte le aree del gioco.

Nella prima frazione di gioco il pack argentino sembra avere qualcosa in più in mischia chiusa, ma nella ripresa gli otto uomini di mischia in maglia azzurra – i Pumitas vestono per l’occasione in rosso – prendono le misure e finiscono in più occasioni per avere la meglio.

A decidere il match nelle battute finali, quando la sfida diventa un affare tra i due numeri dieci e capitanoi Fernandez e Buscema, un piazzato del numero dieci dell’UR Capitolina che sfrutta al meglio il grande lavoro di un pacchetto di mischia indomabile e sigla il 29-26.  

Ma è sull’assalto finale dell’Argentina, alla ripresa del gioco, che l’Italia U20 offre una grande dimostrazione di lucidità e coraggio, resistendo ad oltre venti fasi di gioco dei Pumitas chiuse con una contro-ruck che permette di allontanare la pressione.

Non è ancora finita, perché i sudamericani sfruttano l’ultimo possesso da touche per imbastire una rolling maul, ma l’Italia non si deconcentra, ferma l’avanzata e riconquista ancora il pallone: quel che serve per poter festeggiare una delle vittorie più prestigiose, a livello giovanile, dell’ultimo decennio.

Martedì 10, a Pukekohe, terza ed ultima giornata della Pool A contro l’Australia.

Auckland, QBE Stadium – venerdì 6 giugno

Junior World Championship – Pool A – II giornata

Argentina v Italia 26-29

Marcatori: p.t. 3’ cp. Fernandez (3-0); 6’ m. Di Giulio Ga. tr. Buscema (3-7); 18’ m. Ramirez tr. Fernandez (10-7); 32’ cp. Fernandez (13-7); 35’ cp. Buscema (13-10); 37’ m. Bruno tr. Buscema (13-17); s.t. 3’ cp. Buscema (12-20); 4’ m. Ezvurra tr. Fernandez (20-20); 7’ drop Buscema (20-23); 14’ cp. Fernandez (23-23); 28’ cp. Buscema (23-26); 30’ cp. Fernandez (26-26); 35’ cp. Buscema (26-29)

Argentina: Riera (1’ st. Boffelli); Gimenez, Alvarez, Ezcurra, Etchart; Fernandez (cap), Bernardini; Montagner, Deheza, Lezana; Pagadizabal, Rosti; Ramirez (1’ st. Arregui), Calles (1’ st. Sanchez), Gigena (28’ st. Del Cerro)

all. Ambrosio

Italia: Di Giulio Ga.; Di Giulio Da. (23’ st. De Santis), Bellini, Gabbianelli, Bruno; Buscema (cap), Azzolini; Cornelli, Lazzaroni (29’ st. Ruzza), Giammarioli (32’ st. Manganiello); Trotta, Michieletto (32’ st. Scalvi); Ferrari (17’ st. Silva), Daniele (26’ st. Buonfiglio), Vento (15’ st. Appiah)

all. Troncon

arb. O’Brien (Australia)

Cartellini: 34’ pt. giallo Fernandez (Argentina)

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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