Rugby, Test-match: un sabato “ovale” con grandissime sfide

Sarà un sabato da “leccarsi i baffi” quello che attende tutti gli appassionati della palla ovale internazionale.

Da domani mattina infatti, considerando che si gioca nell’Emisfero Sud, ricominciano le grandi serie di test-match tra rappresentative nazionali che vedranno impegnati i migliori rugbysti del pianeta.

NUOVA ZELANDA-INGHILTERRA

Piatto forte non può che essere la sfida Nuova Zelanda-Inghilterra, dove avremo l’una contro l’altra la squadra campione del mondo a quella che ospiterà i prossimi Mondiali del 2015, e peraltro unica formazione dell’Emisfero Nord ad aver vinto il titolo iridato. McCaw e compagni dunque riceveranno la nazionale della Rosa, guidata dal miglior giocatore dell’ultimo Sei Nazioni, ovvero l’estremo Mike Brown, all’Eden Park di Auckland, dove sono imbattuti dal 1994.

Ecco le formazioni:

Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Cory Jane, 10 Aaron Cruden, 9 Aaron Smith, 8 Jerome Kaino, 7 Richie McCaw (c), 6 Liam Messam, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Tony Woodcock
Sostituzioni: 16 Keven Mealamu, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Victor Vito, 21 TJ Perenara, 22 Beauden Barrett, 23 Malakai Fekitoa

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Marland Yarde, 13 Manu Tuilagi, 12 Kyle Eastmond, 11 Jonny May, 10 Freddie Burns, 9 Ben Youngs, 8 Ben Morgan, 7 Chris Robshaw (c), 6 James Haskell, 5 Geoff Parling, 4 Joe Launchbury, 3 David Wilson, 2 Rob Webber, 1 Joe Marler

Sostituzioni: 16 Joe Gray, 17 Matt Mullan, 18 Henry Thomas, 19 Dave Attwood, 20 Tom Johnson, 21 Lee Dickson, 22 Danny Cipriani, 23 Chris Pennell

AUSTRALIA-FRANCIA

Altro big-match sarà quello tra Australia e Francia con i “Wallabies” padroni di casa che proprio dodici mesi fa iniziarono una delle estati peggiori della loro storia rugbystica. Sconfitti dai Lions, disputarono un pessimo Rugby Championship, salvandosi dall’ultimo posto grazie ad una doppia vittoria ottenuta contro l’Argentina, riprendendosi poi a Novembre quando, dopo la falsa partenza a Twickenham, infilarono una serie di vittorie ben auguranti, peraltro superandoci 20-50 all’Olimpico di Torino.
Dall’altra parte invece, gli imprevedibili “Galletti”.Capaci di disputare un più che positivo Sei Nazioni, chiuso al terzo posto, ma non sempre continui nell’esposizione di un gioco che a tratti è stato eletto da tutti (o quasi) come quello più spettacolare.

Ecco le formazioni:

Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Matt Toomua, 11 Nick Cummins, 10 Bernard Foley, 9 Nic White, 8 Wycliff Palu, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 Sam Carter, 4 Rob Simmons, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore (c), 1 James Slipper.
Sostituzioni: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Pek Cowan, 18 Paddy Ryan, 19 James Horwill, 20 Ben McCalman, 21 Nick Phipps, 22 Kurtley Beale, 23 Pat McCabe.

Francia: 15 Hugo Bonneval, 14 Yoann Huget, 13 Gaël Fickou, 12 Wesley Fofana, 11 Felix le Bourhis, 10 Frédéric Michalak, 9 Maxime Machenaud, 8 Damien Chouly, 7 Bernard le Roux, 6 Fulgence Ouedraogo, 5 Yoann Maestri, 4 Sébastien Vahaamahina, 3 Nicolas Mas (c), 2 Guilhem Guirado, 1 Thomas Domingo.

Sostituzioni: 16 Christopher Tolofua, 17 Vincent Debaty, 18 Rabah Slimani, 19 Alexandre Flanquart, 20 Antoine Burban, 21 Morgan Parra, 22 Remi Lamerat, 23 Brice Dulin.
ARGENTINA-IRLANDA

A chiudere il programma infine vi saranno due contese interessanti come Argentina-Irlanda, dove potremmo osservare i campioni dell’ultimo Sei Nazioni alle prese con i “Pumas”, che contestualmente si preparano al loro terzo anno nel Rugby Championship:

Ecco le formazioni:

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Santiago Cordero, 13 Jerónimo De la Fuente, 12 Gabriel Ascarate, 11 Manuel Montero, 10 Nicolás Sánchez, 9 Martin Landajo, 8 Benjamin Macome, 7 Tomás De la Vega, 6 Rodrigo Baez, 5 Tomas Lavanini, 4 Manuel Carizza, 3 Ramiro Herrera, 2 Matías Cortese, 1 Lucas Noguera Paz

Panchina: 16 Julian Montoya, 17 Bruno Postiglioni, 18 Nahuel Tetaz Chaparro, 19 Matías Alemanno, 20 Javier Ortega Desio, 21 Tomás Cubelli, 22 Santiago González Iglesias, 23 Lucas González Amorosino

Irlanda: 15 Felix Jones, 14 Andrew Trimble, 13 Darren Cave, 12 Luke Marshall, 11 Simon Zebo, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jordi Murphy, 7 Chris Henry, 6 Robbie Diack, 5 Paul O’Connell (c), 4 Iain Henderson, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Jack McGrath

Panchina: 16 Damien Varley, 17 Dave Kilcoyne, 18 Rodney Ah You, 19 Devin Toner, 20 Jamie Heaslip, 21 Kieran Marmion, 22 Ian Madigan, 23 Fergus McFadden

SUD AFRICA-XV WORLD

E Sud Africa-XV World: in pratica gli Springboks alle prese con il miglior quindici di giocatori liberi dalle chiamate delle nazionali, allenati per l’occasione da una vecchia conoscenza italiana quale sa essere Nick Mallett, ct azzurro dal 2007 al 2011.

Ecco le fomazioni:

Sud Africa: 15 Willie le Roux, 14 Cornal Hendricks, 13 JP Pietersen, 12 Frans Steyn, 11 Bryan Habana, 10 Morne Steyn, 9 Ruan Pienaar, 8 Duane Vermeulen, 7 Willem Alberts, 6 Francois Louw, 5 Victor Matfield (c), 4 Bakkies Botha, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.

Sostituzioni: 16 Schalk Brits, 17 Gurthro Steenkamp, 18 Coenie Oosthuizen, 19 Flip van der Merwe, 20 Schalk Burger, 21 Fourie du Preez, 22 Johan Goosen, 23 Lwazi Mvovo.

World XV: 15 James O’Connor, 14 Drew Mitchell, 13 Rene Ranger, 12 Wynand Olivier, 11 Hosea Gear, 10 Matt Giteau, 9 Rory Kockott, 8 Roger Wilson, 7 Steffon Armitage, 6 Mamuka Gorgodze, 5 Alistair Hargreaves, 4 Juandré Kruger, 3 Carl Hayman, 2 Craig Burden, 1 Sona Taumalolo.

Sostituzioni: 16 Andrew Hore, 17 Schalk Ferreira, 18 Pat Cilliers, 19 Joe Tekori, 20 Alexandre Lapandry, 21 Jimmy Cowan, 22 François Trinh-Duc, 23 Benson Stanley.

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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Foto: Facebook.com_All Blacks official page